Recensione | Supernatural 11×04 “Baby”

Una puntata tutta su Baby. Ragazzi, è stata veramente una puntata fantastica. Io poi, che non sono per niente appassionata di macchine, ho trovato l’unico veicolo in cui ho un minimo di interesse: la mitica Chevy Impala del 1967. Ci voleva una puntata solo sulla nostra amatissima Impala, che ha accompagnato i due fratelli in tutte le loro imprese, li ha guidati (pun intended), protetti e salvati in mille occasioni, e ormai non possiamo pensare gli uni senza l’altra.

Questa puntata ha le vibes delle prime stagioni per un sacco di motivi. Innanzitutto, i Winchester lavorano su un caso. Si, avete capito bene, UN C A S O. Un semplice e ordinario caso di gente ammazzata e a cui viene strappato il cuore. Per una mezzoretta ci siamo dimenticati dell’Oscurità, del Marchio, della maledizione di Castiel, di Rowena e di tutti gli altri cazzi e mazzi che affligono i fratelli e ci siamo concentrati soltanto sul loro lavoro e sul family business: saving people and hunting things, appunto.

Poi, però, la realtà ritorna prepotente quando la Darkness viene nominata e quando Sam fa il sogno con il padre. Ecco parliamo di quelle scene. Rivediamo John Winchester da giovane, e già lì è stata una bella emozione! L’attore come sempre bravissimo e bellissimo. Però si capisce subito che c’è qualcosa che non va… solo che stanno sollevando troppe domande a cui non danno risposta. Cosa fa a parte succhiare anime? E perchè si è incarnata in una bambina? Ma soprattutto, perchè sembra che tutti ne abbiano paura, perfino i mostri scappano da lei?

Ma lasciamo da parte l’Oscurità. Parliamo di un altro fattore che mi ha fatto scender le lacrime agli occhi: Sam e Dean, Dean e Sam. I due fratelli inseparabili sono tornati. Dopo litigi e pianti a non finire, ora ritornano a chiamarsi ‘Jerk’ e ‘Bitch’ e a rendersi per il culo a vicenda. La scema di Sam con il frappè e le facce che si sono scambiati quei due è stata senza prezzo! Le dinamiche tra i due hanno abbandonato le frizioni che si erano create nelle ultime puntate, per ritornare ai vecchi tempi. Accompagnati sempre dall’insormontabile musica rock degli anni d’oro e stavolta abbiamo anche la scena bonus dove i due cantano insieme Night Moves, mentre viaggiano nell’Impala con la notte che scende su di loro.

Menzione speciale va data a Netflix, e alla indecente pubblicità che gli stanno dando in tutti i telefilm sostanzialmente. Finalmente è arrivato in Italia e finalmente l’hanno nominato in Supernatural quindi diciamo che è diventato ufficiale. Io comunque mi farò l’abbonamento. E mi metterò come il nostro Cass a guardare Orange is the new black! XD

Vorrei fare un applauso al regista, al montatore, ai cameramen, al direttore della fotografia.. insomma, a tutta la crew che ha lavorato sulla perfetta cinematografia di questa puntata. Tutte le scene sono fatte dal punto di vista della macchina, la telecamera posta sempre al’interno che inquadra i personaggi oppure le scene all’esterno del finestrino. Si vede che la regia è molto originale e soprattutto curata. Hanno fatto un gran bel lavoro. Ma si sa che la crew di Spn è uno spettacolo.

L’episodio si divide tra dialoghi seri tra i due Winchester, scene da brividi e scene anche comiche. Il personaggio del vice-sceriffo è in questo caso quello che ha dato la vena humor alla puntata, soprattutto con la scena in cui Dean cerca di ucciderlo e gli mozza la testa ma lui si muove ancora e digrigna i denti. Stavo morendo! XD

Insomma, quella macchina ne ha passate tante, proprio come i nostri ragazzi. Rappresenta contemporaneamente la loro casa, come dicono anche in questa puntata, ma anche la loro sorella mancata, o lo spirito della loro madre defunta. Senza di lei, non sarebbe la stessa cosa.

Ma passiamo al pagellino:

Trama: 9/10

Regia: 9/10

Lacrimometro: 8/10

Nota di merito: Cas che guarda Netflix

Overall: 9/10

Sylvie

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