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Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”

Creato il 30 giugno 2015 da Parolepelate

The Fosters day, ragazzi! E non uno qualsiasi, ma l’episodio del prom e avete idea di quanto questa Jonnor shipper abbia aspettato questo momento? Ebbene, se la vostra risposta è stata “molto”, ci avete azzeccato per metà.
Inoltre, è stato davvero un bel episodio, in quasi tutti i versi. Purtroppo non tutte le storyline ingranano. Ogni riferimento a Mariana è puramente casuale.

Io la storia del fratello di Lena non me la ricordavo molto bene, quindi sul momento la storia dell’invito a cena, Lena così arrabbiata con lui… ero completamente spaesata.
Comunque sia, la mia opinione generale sarebbe di non dare troppo peso alle parole, ma ce ne sono poche (ma buone) davvero importanti che devono essere dette, per esempio chiedere scusa alle persone che si amano (anche se non mi pare che Nate voglia bene alla matrigna o alla sorella), in particolare se ci dispiace per averle ferite. Devo dire che mi ha un briciolo sorpresa che il padre di Lena prendesse senza problemi per vero la parola della moglie e non quella del figlio, ma evidentemente lo conosce bene.
Nate dev’essere davvero geloso della nuova famiglia del padre. Insomma, nuova per dire. Alla sua età suona davvero triste.

“I just got kicked out”. – “Sono solo stato buttato fuori” aka il momento di vero godimento nel vedere Kat Bitch andarsene via con la coda tra le gambe.

Brandon ha fatto una cavolata colossale questa settimana. Il plagio è una cosa orribile – se qualcuno di voi lettori ha mai scritto qualcosa, anche solo una fanfiction, sa benissimo cosa significa – e questo mi ha deluso moltissimo, però… cavolo, diciamo che Kat metterebbe sottopressione pure Mozart!
Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”È così piena di sè ad un livello insopportabile, ma questa volta ha avuto quello che si meritava.
Brandon è stato buttato fuori e ha pagato il prezzo del suo errore – siamo solo al quarto episodio e non credo sia finita qui, però per il momento è così -, ma forse Kat imparerà ad essere un po’ più empatica o anche solo, sai, UMANA.
Però, sapete, dieci puntate a dire “Brandon, se vai in tour invece che a quella scuola ti disconosco” e si fa buttare fuori dopo quattro episodi?

Potrei scrivere un poema su quanto non mi piacciono AJ e Callie insieme, su quanto non veda chimica e mi diano fastidio i sottointesi che gli autori stanno buttando in mezzo e su quanto AJ mi innervosisca tutt’ora, ma su una cosa lui aveva ragione: Cole era totalmente preso da Callie. Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”
Sorvoliamo su quanto sia da “mano sulla faccia” che lei non se ne sia accorta subito, però sul serio, anch’io al posto di Cole avrei pensato che lei ci stava e quello era un vero appuntamento, visto che non si è presa la briga di specificare l’intento di andarci come amici. Callie era decisamente fraintendibile con quello sguardo allegro, quell’invito così spumeggiante e irrifiutabile e un abito che decisamente non è la prima cosa che ha tirato fuori dall’armadio. Se consideriamo pure come di solito Callie non sia tanto per le feste… mi dispiace, Cole, ti sei preso una sbandata per la ragazza sbagliata.

Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”A proposito di Cole. È davvero cambiato! E non parlo solo della voce e degli evidenti cambiamenti fisici, ma è più sicuro di sè, a suo agio con se stesso. Ha ancora la tendenza ad essere un po’ scontroso – appena Callie l’ha rifiutato, ha pensato che fosse andata alla festa con lui per pietà -, però è cambiato davvero tanto e si vede che è molto più felice ora.
Speriamo di rivederlo e che gli vada sempre meglio.

“Maybe it’s just not our time.” – “Forse non è il nostro momento” aka o forse hai trovato un modo facile per non dovergli dire che l’hai tradito dopo meno di due ore, Mariana.

Non riesco a capire che diavolo stia combinando Mariana. È fuori di testa!
Si sente in colpa per aver tradito Mat – che ora di nome fa Povero Mat -, ma intanto chatta continuamente con Wyatt, senza allo stesso tempo volerlo incontrare insieme ad altri (paura che vedano l’espressione sul tuo volto?), tratta male il suo povero ragazzo (che si è fatto nove ore di viaggio per vederla!) e arriva al punto di lasciare Mat, approfittando del fatto che così non debba dirgli un bel niente di quello che ha combinato.
Sinceramente, oltre al senso di colpa, secondo me Mariana non è proprio più presa da Mat – sicuramente non come prima – e questo lo pensavo anche prima che lo tradisse spudoratamente.
Potrei scommettere che entro la fine di questa prima metà di stagione si metterà con Wyatt sul serio. Non scherzo affatto. Vediamo se ho ragione!

“I’m super gay for you.” – “Sono super gay per te” aka quattro episodi di Jonnor, gli autori mi stanno viziando.

Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”

Siamo stati intorno a questo argomento per quattro episodi e finalmente raggiungiamo il culmine dell’argomento di Jude e di come vuole definirsi se stesso.
Il prom è stato bellissimo. Anzi, tutta la preparazione per arrivarci lo è stata. Abbiamo l’invito al ballo, la preparazione – addirittura Connor che scocca l’occhiata a Jude che era come se avesse avuto davanti un angelo -, le foto – Stef era una tale fangirl! -, qualche piccolo casino, dichiarazioni a go-go e un ballo super romantico. Fin’ora, sto amando come stanno gestendo Jude e Connor, sia come individui separati sia come coppia. Hanno i loro intoppi lungo la strada – Connor ha la tendenza ad essere mooolto insicuro e Jude ha un bel caratterino -, ma si piacciono e la loro relazione cresce sempre di più.
Andiamo un po’ più nello specifico. Ci tengo a dire che non incolpo né Jude né Connor per la loro mezza litigata.
Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”Prima di tutto, entrambi hanno tredici-quattordici anni e sono già abbastanza maturi per la loro età (soprattutto se lo confrontiamo con i gran casini che sta combinando Mariana). Secondo, Connor ha da poco fatto coming out, ha ancora qualche timore verso il padre (ci rendiamo conto che è dovuto andare a casa di Jude a cambiarsi perché non poteva farlo a casa? Immagino già Adam andare in paranoia al pensiero di Connor ad un LGBT Prom), il tizio fucsia si è messo in mezzo dove non doveva (il discriminato che fa il discriminatore. Com’è ironica la vita!!) ed è molto insicuro.Recensione | The Fosters 3×04 “More than words”
Certo, bisogna anche aggiungere che è un po’ troppo suscettibile (qualcuno ha definito su Tumblr Jude come prima donna, ma a Connor calza meglio il ruolo, se proprio lo chiedete a me) e Jude gli aveva detto appena tre episodi fa che gli piace come ragazzo e non amico, quindi cadere di nuovo nel dubbio così presto suona quasi ridicolo.
Terzo, Jude, rilassati! Lo adoro, ma anche lui pecca un po’ di suscitabilità, sebbene alla fine si sia ripreso completamente, dicendo a Connor esattamente quello che aveva bisogno di sentirsi dire.

Aggiungo che tizio fucsia e l’altro mi hanno lasciato senza parole (non ho imparato i loro nomi, tanto per fortuna non li rivedrò mai più!). Che senso ha il “ciao mi chiamo Idiota e sono Etero/Bi/Gay/Trans/…/Viola”? Per me Jude e Connor sono Jude E Connor, una coppietta adorabile ed è tutto quello che ho bisogno di sapere, non a che livello della scala kinsey si trovino.

Varie ed eventuali:

– La maglietta di Connor! Sinceramente l’ho trovata una cosa dolcissima, un serio tentativo da parte di Connor di sostenere la volontà di Jude di non volere etichettare i suoi sentimenti. Eh, se solo il tizio fucsia non ci avesse messo lo zampino.

– Mi piace il re-cast per il ruolo del padre di Lena. Ha proprio l’aria del padre amorevole e del super nonno!

Promo e ringraziamenti:

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