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Recensione: "The Program" di Suzanne Young

Creato il 13 maggio 2015 da Saraguadalupi
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Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.
Recensione:
Ecco uno dei libri che avevo nella wishlist da diverso tempo. Come vi ho già scritto nella puntata scorsa di Bouquet di libri [qui], era da un bel po' che non leggevo una distopia, questo perché alla fine, le ultime lette si sono rivelate delle copie delle copie delle copie di distopie di successo che conosciamo tutti.
"The Program" mi è entrato nel cuore già dalla cover: l'ho adorata fin dal primo sguardo, e ho deciso di dargli una possibilità, di riprendere a leggere un genere che mi è sempre piaciuto molto, ma che ha saputo darmi anche un bel po' di delusioni..
Protagonisti principali di questo romanzo sono Sloane e James, due giovani che vivono in una società che ha provato a debellare la crescente depressione tra gli adolescenti: il metodo si chiama "Il Programma". In pratica, nel momento in cui un giovane minorenne mostra segni di depressione o di mancato autocontrollo, il Programma resetta la sua memoria, eliminando così ogni motivo di tristezza o depressione, come se i ricordi stessi delle persone siano il virus che causa ansia e sofferenza, spingendo i giovani al suicidio. Sloane ha perso suo fratello Brady, vittima suicida e, da quel momento, è tenuta sotto stretta sorveglianza, perché è una potenziale vittima della depressione post perdita: insieme a James, il suo fidanzato, cerca di nascondere i sentimenti e le lacrime il più possibile, lasciandosi andare solo quando si ritrova da sola con lui. Ella sa perfettamente che, se mai dovesse lasciarsi scappare anche solo una lacrima di dolore davanti alle persone sbagliate (genitori compresi), i suoi ricordi verrebbero completamente cancellati.
Il quesito importante, sollevato da Sloane e James è: il Programma è stato ideato per combattere i frequenti suicidi degli adolescenti, ma se fosse proprio il Programma a causarli? Questo perché le emozioni non possono essere trattenute in eterno ma, sapendo di non poter parlare con nessuno e con la consapevolezza di ciò che comporta il Programma, molti ragazzi decidono di suicidarsi.
La vita dei due protagonisti viene nuovamente messa alla prova quando il loro migliore amico decide di suicidarsi in seguito all'inserimento del Programma della sua fidanzata. A quel punto anche James da segni di cedimento e finisce lui stesso nelle mani delle istituzioni che si occupano di cancellare la memoria e dopo di lui, anche Sloane..
"The Program" è diviso in parti: nella prima veniamo a conoscenza della società in cui vivono Sloane e James e della loro vita privata, mentre nella seconda ecco che anche per noi, insieme a Sloane, si aprono le porte del Programma. Il tutto si svolge tramite sedute di terapia durante le quale vengono fatti riaffiorare i ricordi della ragazza, per poi cancellarli se ritenuti troppo pericolosi per la sua sanità mentale. Sloane sente che le manca qualcosa, sente di essere un puzzle con dei pezzi mancanti ma non può fare altro che seguire la terapia; per fortuna, accanto a lei, c'è un amico, Realm che le farà da spalla, da sostenitore, da amico con la A maiuscola. Infine, nella terza parte ecco che abbiamo il "post Programma", che non starò a raccontarvi, se no vi spoilero tutto e non mi sembra il caso!
"Quando sento una puntura al braccio, il sedativo, scoppio a ridere. «Non m'importa quante medicine mi date tu e i dottori. Non vi permetterò mai di portarmi via i ricordi!»L'istruttore si avvicina e sento il suo fiato caldo sull'orecchio. «Stupida che non sei altro» sussurra. «Te li abbiamo già portati via.»E poi mi addormento."
Evviva. Finalmente una ventata di aria fresca.
Ecco cosa ho pensato quando ho finito questo romanzo. Nelle distopie lette prima di questa, mi ritrovavo sempre dopo una ventina di pagine ad azzeccare già come sarebbe finito il tutto, mentre qui non mi è capitato, anzi, di pagina in pagina, le domande si facevano sempre più insistenti e curiose. Ho adorato Sloane dalla prima all'ultima riga del libro: mi è piaciuta la sua forza d'animo, il suo voler salvare James a tutti i costi, senza potersi confidare con nessuno. I suoi comportamenti sono sempre ponderati, niente viene mai lasciato al caso e non si lascia mai andare ai colpi di testa tipici delle ragazzine.
C'è da dire che qui la componente romantica è bella forte eh, ma le stranezze ed i misteri del Programma hanno la parte da protagonisti - motivo per il quale ho apprezzato maggiormente lo sviluppo della trama. Ovviamente devo avvisarvi che non tutte le domande troveranno risposta alla fine del romanzo, in quanto è il primo di una serie, ma se cominciamo così, direi che tutta la saga promette molto bene! Le riflessioni sollevate dall'autrice sono molteplici e passano tutte per il difficile periodo dell'adolescenza: dall'incomunicabilità, alle bugie, dal potere dei ricordi, agli affetti che aiutano ad andare avanti ma che, quando vengono a mancare, possono uccidere (e a volte non solo in senso figurato).
L'idea di base di "The Program" è decisamente originale rispetto a ciò che è stato pubblicato negli ultimi tempi ed è proprio questo che ha segnato il successo di questo romanzo (almeno per me), ed ora non vedo l'ora di leggere il seguito!
Votazione: Recensione:

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