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Recensione ULTIMO REQUIEM di Mimmo e Nicola Rafele

Creato il 05 febbraio 2014 da Diegothriller
Recensione ULTIMO REQUIEM di Mimmo e Nicola RafeleRecensione a cura di Massimo Minimo
Carlo Settembrini, commissario di polizia in servizio a Bologna; Sergio Russo, futuro magistrato; Matteo Sabato, giovane rampollo di una potente famiglia mafiosa. Sono loro i principali protagonisti di questo romanzo che prende le mosse dalla strage del 2 agosto 1980. In quel nefasto giorno anche un evento secondario come il tamponamento fra due auto può risultare utile per indirizzare le indagini di Settembrini sulla pista giusta. Una pista che lo porta a scontrarsi, fra l’altro, con la parte marcia dello Stato, composta da funzionari corrotti e collusi con la criminalità organizzata. Il commissario può contare solo su pochi uomini fidati e sull’aiuto di Russo, che ha perso la propria donna nell’esplosione. In Sicilia, intanto, si scatena la guerra di mafia che metterà ai vertici della cupola i feroci corleonesi capeggiati da Totò Riina. Qui c’è lo zampino di Matteo Sabato, al quale la sua isola sta ormai stretta e che decide, dunque, di partire alla conquista del mondo: per fare ciò, non esita a stringere alleanze con chiunque, dal KGB alla massoneria, fino ai servizi deviati. Quello di cui tutti necessitano è, ovviamente, il denaro: fiumi e fiumi di soldi sporchi che passano di mano in mano per poi svanire nel nulla quando gli inquirenti sembrano averli trovati.
“Ultimo requiem” è un grande affresco che copre quasi 15 anni di storia del nostro Paese, toccando vari momenti bui come l’attentato a Giovanni Paolo II, le uccisioni di Falcone e Borsellino e le bombe del 1993. Mischiando finzione e realtà, i due autori (padre e figlio) ci conducono nell’eterna lotta fra il male ed il bene, all’interno della quale è spesso difficile individuare con chiarezza i due schieramenti. Il romanzo è anche un tributo a quei servitori dello Stato che, pur scontrandosi con poteri occulti e decisamente più forti, non esitano a sacrificare tutto, persino la loro stessa vita.
TRAMA: Carlo Settembrini è commissario alla questura di Bologna quando, il 2 agosto 1980, esplode la bomba alla stazione. Carlo indaga, ma ancora non sa che si troverà a combattere un nemico sfuggente e potentissimo. Un nemico che ha tanti volti, e uno di quei volti è lo Stato. Sergio Russo in quell'esplosione ha perso la donna che ama. Il suo futuro di magistrato sarà all'insegna della ricerca della verità e del desiderio di vendetta. Matteo Sabato compie 18 anni pochi giorni dopo la strage. È nato in una famiglia mafiosa, ma il potere che suo padre ha accumulato all'ombra del boss Stefano Bontate non gli basta, vuole di più. Comincia così una sfida infernale che durerà 13 anni e attraverserà tutti gli snodi più drammatici della storia italiana recente: dalle stragi di Stato fino alle bombe del '92-'93, dal ferimento di papa Wojtyla alla morte di Falcone e Borsellino, dalla scoperta degli elenchi della P2 a Tangentopoli, dal declino della Prima repubblica fino all'ascesa di un nuovo potere che comanda ancora oggi. Dalla risposta che un padre e un figlio hanno voluto dare al loro bisogno di verità su uno dei più atroci misteri italiani, un romanzo sulla sanguinaria passione del potere e sugli ultimi decenni della nostra storia.
TitoloUltimo requiem
AutoreRafele Mimmo; Rafele Nicola
Su IBS Sconto 15%€ 13,94
Prezzo di copertina € 16,40 Risparmio € 2,46
Dati2014, 396 p., rilegato
EditoreLonganesi  (collana La Gaja scienza)
Disponibile in eBook a € 9,99

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