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Recensione: un amore complicato ...

Creato il 09 febbraio 2011 da Isn't It Romantic?

RECENSIONE: UN AMORE COMPLICATO (His Wicked Sins) di Eve Silver


RECENSIONE: UN AMORE COMPLICATO ...
Publisher / Editore: Zebra

Publication date: 2008

Edizione Italiana : I Romanzi Mondadori n. 943

Genre and setting / Genere e ambientazione:  Historical Romantic Suspense, England 1828 / Romantic suspense storico, Inghilterra 1828

Format: Paperback

Sensuality Rating / Livello di Sensualità: warm / caldo

Rating /Voto : 8,5/10

Collegamenti con altri libri / Connection to other books :  nessuno

Il 15 gennaio 1813, a Stepney, vengono trovati assassinati i proprietari della taverna Black Swan, i Trotters, marito e moglie, e la cameriera, Ginnie, una giovane ragazza bionda di cui era infatuato il poliziotto che dovrà indagare sull’efferato delitto.
Ginnie è la prima vittima, ne seguiranno altre, tutte ragazze giovani, carine, con capelli biondi e ricci, terribilmente sfigurate, private dello scalpo, delle dita di una mano e sgozzate.

15 anni dopo, Elizabeth Canham ha accettato la posizione di insegnante all’Accademia Burndale, nello Yorkshire, un luogo isolato dove si mormora le allieve vengano picchiate e affamate, e dove sono già morte in modo orribile due insegnanti.
Sulla strada, dimenticata da chiunque avesse dovuto venire a prenderla alla fermata della carrozza pubblica, giunge uno sconosciuto che sta recandosi proprio alla scuola, e le dà un passaggio. Si tratta di Griffin Fairfax, un uomo enigmatico che suscita immediatamente l’interesse di Elizabeth, poiché i suoi sguardi magnetici hanno qualcosa che la colpisce, come se riuscisse a vedere dentro di lei, a leggerla, a comprendere quello che prova, e a intuire che nasconde qualcosa.
Griff è il padre di una delle sue allieve, Isobel, una bambina che dalla notte in cui ha visto la madre morire non ha più parlato, isolandosi da tutti. Voci mormorano che sia proprio Griff il responsabile della sua morte, così come lo vogliono collegato alle morti misteriose delle altre due insegnanti che l’hanno preceduta.
Mentre Elizabeth cerca di adattarsi alla sua nuova vita e di far fronte alle paure che da sempre la opprimono, una presenza malvagia si aggira tra le pareti dell’Accademia, la segue, la spia, le lascia segni della sua presenza nella sua camera, messaggi inquietanti che promettono morte. Ed ogni volta che Elizabeth si sente osservata, o seguita, Griff fa la sua comparsa, insinuandole il dubbio che possa essere lui a spaventarla, che possa essere lui il vero responsabile della morte delle giovani donne. E' Griff stesso ad affermare di essere un uomo di cui non ci si deve fidare e di essere un mostro.

RECENSIONE: UN AMORE COMPLICATO ...
Questo non impedisce ai due di scoprire una forte attrazione, e di essere spinti uno verso l’altro da questa loro capacità di capirsi a livello più profondo, al di là delle apparenze.
Nonostante lei cerchi di nasconderla, Griff intuisce la terribile paura di Elizabeth dei luoghi chiusi e del buio, che derivano da un’esperienza terrificante vissuta nel passato, da bambina. Elizabeth capisce che Griff nasconde un angosciante segreto che gli avvelena l’anima, che la piccola Isobel è traumatizzata come lo è stata lei, e grazie a ciò riesce a superare la barriera dell'isolamento in cui la bambina si è chiusa, e ad aiutarla ad uscire.
Chi è Griff? Elizabeth non può fare a meno di chiederselo: lo spietato assassino che attira le sue vittime con il suo fascino magnetico, o l'uomo tormentato che si sta autopunendo per una colpa che non ha commesso?


Questo è un romanzo con una forte componente di mystery e suspence, potrei definirlo un romantic suspence storico. L’ambientazione è limitata, i fatti si svolgono essenzialmente in una scuola isolata nello Yorkshire, ma comunque passa in secondo piano rispetto alla trama. L’atmosfera gotica è descritta molto bene, il pericolo, la presenza dell’assassino, del male in generale, è palpabile, l’intreccio è avvincente. L’autrice ha fatto a mio avviso un lavoro molto accurato nel rappresentare i personaggi, Griffin, l’uomo che affascina ma nello stesso tempo inquieta – come Elizabeth il lettore non può fare a meno di dubitare di lui più di una volta, e di sentirsi confuso – ed Elizabeth, la donna oppressa dagli incubi e dalle paure da tutta una vita, che ci svela a poco a poco l’orrore del passato che la lega all’assassino. Splendida l’introspezione psicologica di entrambi, il modo in cui si avvicinano l’uno all’altro, nonostante i sospetti, le paure, i sensi di colpa e la minaccia di queste morti che incombe su di loro. La trama è ben equilibrata, alternata da brevi rivisitazioni del passato che sono dei punti chiave per la comprensione del mistero che circonda Elizabeth.
L’elemento giallo–gotico della trama non è una semplice sfumatura, e non è secondaria alla trama romance, le due componenti sono complementari, totalmente integrate l’una nell’altra. Anche il lato sensuale del romanzo è molto più incentrato sulla tensione e sull'attrazione reciproca, dove le scene d'amore rappresentano la fine di un percorso di conquista della fiducia e l'inizio dell'amore.


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