La mia recensione:
Cosa mi ha spinto a leggere questo romanzo? Innanzitutto la trama mi ha colpita subito e poi la copertina delicata e d'impatto. E così mi sono immersa nelle pagine di Shelly King ed ho fatto la conscenza di Maggie.Maggie dopo una laurea in letteratura si è trasferita nella Silicon Valley con il suo migliore amico ed ha intrapreso un lavoro in un azienda di Software.A causa della crisi però la giovane trentenne si ritroverà ben presto senza lavoro e i “te l'avevo detto che non era la strada giusta per te” dei genitori diverranno dei veri macigni per l'autostima di Maggie.La protagonista però è determinata a trovare un nuovo impiego, o meglio a farsi riassumere nella vecchia azienda e aspettando un magico colpo di fortuna passa le sue giornate alla Dragonfly, seduta in vetrina con il vecchio proprietario hugo a leggere romanzi rosa storici.La Dragonfly è una libreria dell'usato vecchio stampo, dove cataste di libri aspettano tra mucchi di polvere qualcuno che li accolga in casa.Un vero posto fuori dal tempo circondato da aziende tecnologiche e da una libreria moderna che offre tutti i confort dalle tazze griffate all'ultimo best-seller.Ma per Maggie nulla vale più della magia di una vecchia libreria con i suoi volumi carichi di storie e così piano piano troverà una seconda casa in questo luogo dimenticato da tutti.Ma Maggie non si rassegnerà al fallimento della libreria e complice una fortunata scoperta tra gli scaffali rilancerà il nome della Dragonfly e questo segnerà un punto di svolta non solo per la libreria ma anche per la sua vita.Un libro sicuramente particolare, ciò che più ho apprezzato è stata la caratterizzazione dei personaggi così sulle righe e così autentici.Devo ammettere però che la storia non mi ha convinto del tutto, mi aspettavo qualcosa di diverso nello sviluppo della trama.La scrittura di Shelly King è molto scorrevole ma ci sono delle parti del libro trroppo descrittive, incentrate sulle aziende di software oppure sui raduni dei giovani nerd...sinceramente queste parti mi hanno annoiata un po'.I luoghi sono descritti bene, il lettore riesce ad entrare pienamente nell'atmosfera frenetica della Silicon Valley dove tutti lavorano più di quanto dovrebbero e l'unico punto di pace sembra appunto essere la Dragonfly.
Come potete notare un romanzo difficile da giudicare, caratterizzato da alti e bassi continui ma in fin dei conti un libro per passare qualche ora piacevole circondati da vecchi libri.
A presto!