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Recensioni Spicciole: Homedics Sedile Massaggiante Shiatsu

Creato il 25 ottobre 2014 da Flavio Naspetti @flavionaspetti
Recensioni Spicciole: Homedics Sedile Massaggiante Shiatsu
Era un sabato pomeriggio di qualche settimana fa, una delle poche giornate godibili di un'estate che non è mai realmente arrivata, e ad oggi che scrivo un ricordo ormai sfocato visto il brusco calo di temperature di questi ultimi giorni di ottobre.
Assieme a Daniele e la sua famiglia, si faceva una passeggiata per centri commerciali. La solita, da un po' di tempo a questa parte. Quasi un tappa obbligata la capatina all'Euronics, immancabile un'occhiata a film e videogames vari, in cerca del prezzo bomba.
Complice un po' di stanchezza dalla camminata, la nostra attenzione fu catturata dall'angolo prove di una serie di schienali massaggiatori.
Una seduta gratis non si rinuncia, no?
E quindi, nonostante la mia indifferenza (mista a vergogna) verso questo tipo di dispositivi, decisi di sperimentarlo anche io.
Non so se vi è mai capitato: a volte incontrate una persona talmente acuta da capirvi realmente.
Da essere in grado, con poche parole, di azzeccare esattamente come siete, indovinando il vostro stato d'animo e i vostri bisogni, creandovi quel misto di gioia e imbarazzo, come se vi foste resi conto di essere nudi per strada.
Ma superato il disagio iniziale, ed essersi assicurati di parlare con una persona fidata e riservata, sapete di aver trovato un amico speciale.
Al Sedile Massaggiante Homedics mancava la parola, e quindi è stato attraverso movimento meccanico che ha saputo toccare i punti giusti del corpo (e non della psiche fortunatamente) e capire di cosa esattamente avevo bisogno.
Fu quindi difficile separarmene in quel momento, e bastò una notte di sonno per capire che lo avrei adottato.

Li li! Più su! Ecco... Aaaaaaah!

Tutti.
Tutti soffriamo, chi più chi meno, di qualche dolorino alla schiena.
Tra stress e posture sbagliate, sentiamo spesso l'esigenza di stiracchiarci e qualcosa scricchiola dentro di noi. Ai più sfortunati capita anche di incordarsi proprio nel tentativo di sciogliersi (mi è capitato non molto tempo fa).
La schiena poi, è una vera rogna, in quanto l'unica zona del nostro corpo davvero difficile da raggiungere, vero serbatoio di tutte le tensioni della giornata.
Abbiamo difficoltà ad insaponarla sotto la doccia, figuriamoci doverci massaggiare per lenire qualche tensione muscolare. Per questo anche una coccola e un semplice abbraccio della nostra persona speciale ci dona già un sollievo capace di farci dimenticare una giornata storta.
E cosa c'è quindi di meglio di un bel massaggio?
Uno strumento meccanico che ci viene in soccorso tutte le volte che volete senza dover scocciare il nostro partner (a cui magari fa anche piacere, ma poverina, anche la nostra metà ha i suoi bisogni) è decisamente appetibile.
Avendo a mia disposizione un budget limitato e non essendo realmente convinto delle vere potenzialità, decisi di acquistare un modello economico, da € 59,90, dopo averlo comunque provato per essermi reso conto perlomeno della bontà del massaggio.
Per chi non conoscesse il meccanismo, lo schienale sostanzialmente è un binario su cui si muovono, in senso verticale degli elementi che sono in pratica 4 semisfere raggruppate a due a due.
Riproducono, ruotando in modo simmetrico, il movimento dei pollici dal centro della colonna vertebrale verso l'esterno, movimento che inizia dalla zona lombare fino alla parte alta delle scapole, per poi tornare indietro, sempre però "spingendo" verso l'esterno rispetto alla colonna.
Da qui il nome "Shiatsu" del dispositivo, nome in realtà utilizzato in maniera un po' superficiale, ma che comprendo perchè identifica abbastanza velocemente che cosa fa.
Mentre modelli più costosi hanno diverse modalità, tra cui possibilità di interrompere la rotazione lasciando le sfere a scorrere fisse sulla colonna, e una modalità vibrazione costante, il mio ha una selezione veramente essenziale di programmi: le sfere hanno 3 zone di azione, completo, lombare e collo (anche se sarebbe più corretto dire "scapole") e riscaldamento on/off.
Il movimento tuttavia è sempre lo stesso, non può variare di pressione o velocità. Secondo me se avesse avuto perlomeno la possibilità di regolare la velocità sarebbe stato perfetto, ma per il prezzo direi che possiamo accontentarci.

AHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

No, non sto delirando.
Come questo oggetto può farti bene, può farti anche male.
Non sono un fisioterapista, ma forse proprio per questo motivo mi sento di rappresentare il cliente tipo che si compra un aggeggio del genere, convinto che possa far risparmiare soldi e tempo da un vero professionista.
Un concetto decisamente ingenuo ed errato, in quanto questo oggetto va usato bene.
Ma che significa "usarlo bene"?
Me lo sono chiesto diverse volte in questi giorni, persino digitando la mia stessa domanda su google, ma stranamente non ho trovato molte risposte.
Dico stranamente perchè ero convinto che dato che viviamo in un momento in cui tutti si interessano problemi di mal di testa / cervivale / stress credevo che questo tipo di dispositivi abbia suscitato maggiore interesse. Invece a parte qualche opinione di qualche utente su siti di e-commerce, non ho trovato altro.
Per questo ho passato diversi giorni a provare lo schienale in maniera approfondita, cercando di cogliere più sfumature possibili, anche per considerare eventuali "postumi" di quello che da massaggio benefico possa diventare addirittura compromettente per la salute.
Dite che esagero? Può darsi, ma trattandosi di un oggetto meccanico, non è che se gli dite di andarci piano quello vi ascolta.
Le sfere corrono su un binario preimpostato, non seguono la vostra schiena come farebbe una mano esperta e sensibile, per cui a meno che non abbiate una colonna vertebrale dritta come una spada in certi punti sentirete il treno uscire dai binari, e non sarà molto piacevole.
Appena arrivato a casa, la prima cosa che ho fatto è stata piazzarlo sulla poltrona che ho in sala, da postura semi-sdraita, sognando chissà quale beneficio in più rispetto alla seggiola alta e tesa vista all'Euronics.
E un qualcosa in più effettivamente c'è stato: essendo lo schienale a 45 gradi, il peso grava molto più quelle (cazzo) di sfere.
Che sono dure.
A meno che non abbiate muscoli iper-rilassati e totale assenza di nodi, sentirete sicuramente fastidio o addirittura dolore.
E se siete rigidi come una tavola di legno e vi piazzate su questa cosa sperando di rilassarvi "più velocemente"... beh, non stupitevi se i vostri vicini chiameranno i carabinieri convinti che qualcuno vi stia picchiando.
Partiamo dal presupposto che io sono una persona sana, magari un po' carente nell'attività fisica, ma ho la schiena piuttosto dritta e a parte qualche rigidità al collo ed alle spalle, per via di tante ore passate a lavorare al pc, non ho alcuna patologia alla schiena.
In una zona della mia schiena, "il treno esce dai binari", volendo riprendere la metafora di prima. Ovvero in un determinato punto le sfere mi premono più del dovuto, forse toccando un nervo particolarmente teso, ma a parte qualche smorfia, non è stato qualcosa di insopportabile.
Mio padre invece urlava letteralmente (giuro non lo sto dicendo tanto per dire), e li mi è sorto il sospetto che non sarebbe bastato convincerlo a rilassarsi.
Ho cominciato quindi a chiedermi come avrei potuto trarre reale beneficio.

Non un massaggio, ma una coccola

Dopo alcune prove, sono arrivato alla conclusione che il massaggio che dobbiamo sentire deve essere piacevole. Specificando, se avvertiamo un leggerissimo fastidio, ma abbondantemente nei limiti della sopportazione, va bene.
L'importante è che non diventi quasi impegnativo starci seduti.
Se avete, come me, quel punto in cui avvertite fastidio, di quell'intensità che vi sembra quasi che vi stiano premendo un cacciavite tra le vertebre, insistere su di esso non solo non lo attenuerà, ma anzi potreste anche accentuarlo, in quanto andrete a sollecitare un muscolo già magari stressato.
E' bene anche saper riconoscere quando la nostra schiena ha bisogno di essere massaggiata e quando deve stare a riposo.
Inoltre ho notato che, anche se trovassimo piacevole la postura semi sdraiata, è meglio non lasciar cadere troppo indietro le braccia. Attorno allo schienale è presente un telaio piuttosto pronunciato che, se nell'intento di "rilassarci" ci lasciamo cadere le braccia, preme sulle scapole al punto che dopo alcuni minuti da creare un fastidioso formicolio alle braccia.
Pur riconoscendo che questa è stata una mia personale reazione, credo che rientri in una regola mentale che mi sono creato: "se ti da fastidio, stai sbagliando qualcosa".
Ho iniziato ad usarlo su poltrone a schienale dritto, e devo dire che la sensazione è piuttosto buona. Non facendo gravare il peso del mio corpo, è vero che il passaggio delle sfere massaggianti diventa molto meno pronunciato ed apparentemente inefficace, ma non solo non mi da il fastidio precedentemente descritto, ma dopo un quarto d'ora di utilizzo (passato questo tempo lo schienale si spegne da solo) si avverte un beneficio molto migliore, un rilassamento più graduale e diffuso dato da questa specie di carezza, resa più godibile dal riscaldamento.
Sul riscaldamento vorrei spendere qualche parola in più: credo che sia forse la funzione che ho più apprezzato, in quanto può essere ottima per togliersi quella sensazione di gelo data soprattutto dai primi freddi autunnali, in cui ancora non si accendono i termosifoni ma abbiamo bisogno di quel tepore che ci restituisce una doccia calda, per esempio.
Usare lo schienale a mo di scaldino credo sia molto comodo, anche perchè si può eseguire una "seduta" del quarto d'ora di funzionamento e poi trattenersi qualche minuto sullo schienale spento, per godersi quel teporino piacevole.
All'interno della confezione sono presenti delle avvertenze sull'utilizzo, io vi faccio un elenco di raccomandazioni personali basate della mia diretta esperienza (alcune sono riportate nel foglietto interno):
- Prima raccomandazione, non è strumento medico! Se avete problemi alla schiena è meglio non utilizzare lo schienale per automedicarsi, ma rivolgersi ad un fisioterapista.
- Non utilizzatelo mai standoci sdraiati, e in ogni caso non assumete posture che vi fanno gravare eccessivamente il peso del corpo, in quanto potrebbe addirittura danneggiarvi la schiena.
- Provate ad usare un asciugamano ripiegato come "spessore", potrete così diminuire la pressione delle sfere e prolungare la seduta ed avere un beneficio maggiore. Il relax richiede soprattutto tempo.
- Ultima, piccola raccomandazione: non sfidate voi stessi, non resistete stoicamente al dolore convinti che faccia meglio o per non voler ammettere di essere più resistenti.
In definitiva, mi sento discretamente soddisfatto di questo acquisto.
Un oggetto comodo, la cui utilità è sicuramente soggettiva, che sicuramente non sostituisce un fisioterapista e non risolve problemi, ma che se viene usato solo per un massaggio leggero, tipo coccola, può diventare un ottimo conforto in giornate particolarmente stressanti.
Se avete un budget più ampio vi suggerisco di guardare anche i modelli più costosi, meglio se dopo una prova. Alcune funzionalità infatti potrebbero essere più adatte ai vostri gusti.

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