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Red velvet cake gluten free: tante sfide in una

Da Simplylalla
  • Per la base
  • 160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi)
  • 60 gr di fecola (Cleca, Pedon, La Dolciaria, Sma & Auchan)
  • 30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena)
  • 1/2 cucchiaino da tè di sale
  • 8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese
  • 110 gr burro non salato a temperatura ambiente
  • 300 gr di zucchero
  • 3 uova medie (io uso quelle bio codice 0, ma non è rilevante ai fini della celiachia)
  • 1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
  • 240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
  • 1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
  • Per la farcia:
  • 75 g di zucchero
  • 250 cc latte intero
  • 2 uova
  • 40 g di fecola
  • 2 limoni non trattati
  • Per la crema al burro:
  • 70 gr di burro di buona qualità
  • 125 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiao di latte
  • 1 punta di cucchiaino di estratto di vaniglia

A me, lo confesso, è preso un colpo quando ho visto il tema della sfida di questo mese dell’MTChallenge…”vabbè, questa volta non si può  fare” mi è uscito parlando da sola ed ho cambiato scheda sul browser.  La red velvet cake…Maestosa e complicata, elaborata e guarnita e per di più gluten free…no, non fa per me;  la verità è che non amo mangiare i dolci quindi non li amo cucinare, o meglio mi ci muovo male, non so cosa aspettarmi se cambio qualcosa e di fondo mi appago giusto assaggiandoli.
Non provarci sarebbe stata una rinuncia al buio; di fatto amo essere stimolata e non mi andava giù di non provare; ci sono tornata, ho letto e riletto, ho metabolizzato, ho cominciato a pensare come l’avrei farcita se ci avessi provato; facendo la spesa cercavo distrattamente quello che mi sarebbe servito, dal colorante alla farina di riso che non vedevo da nessuna parte…era fatta! Nel mio intimo sapevo che avrei provato e allora….non aspettiamo l’ultimo minuto e domenica mattina, armata ed organizzata, mi ci sono messa. Certo  gli stampi 18/20 cm non li ho trovati,  i miei sono tutti più grandi, di 22 cm usa e getta li avevo visti e…meglio di nulla, sarebbe venuta un poco bassina.

Ho seguito alla lettera le indicazioni di Stefania per quanto riguarda l’impasto ed ho farcito con una crema al limone a cui ho aggiunto dei mirtilli perchè, nella mia testa, c’era l’intenzione di guarnire poi il tutto con dei mirtilli al maraschino che ha fatto mamma e che offro sempre con il gelato di crema al limone, i due sapori si sposano benissimo secondo me.  Alla fine i mirtilli con il maraschino non ho avuto il coraggio di metterli : non ho trovato nulla che mi garantisse che  potevo usare il maraschino liberamente immaginando di preparare la torta per chi è affetto da celiachia.  Così, cambio dell’ultimo momento, ho guarnito – alla meno peggio, lo so

;-)
, le piccole red velvet prima con un pò di impasto sbriciolato – gli avanzi fra un disco e l’altro -  e poi con una crema al burro di cui ho trovato la ricetta   qui   .

Rimando per la base alle dettagliatissime spiegazioni di Stefania, marche dei prodotti compresi, io lascio solo il segno con quelli che per me sono stati i passaggi più al buio che potessi fare….non sapevo assolutamente cosa aspettarmi

;-)
: montare il composto con farine diverse dalla solita “00″ e la resa del colorante .

Red velvet cake gluten free: tante sfide in una
Per  la crema al limone:
ho montato  le uova e lo zucchero, incorporato il burro tenuto per un’oretta a temperatura ambiente, la fecola di patate ed aggiunto alla fine il succo e la buccia grattata dei limoni; portato il tutto su fuoco moderato e cotto per poco più di 10 minuti, sino a quando non ha raggiunto la consisntenza densa ma non troppo e velato il cucchiaio.  Messa da parte e lasciata raffreddare coperta da pellicola a diretto contatto con la superficie della crema.

Per La crema di burro:

Red velvet cake gluten free: tante sfide in una
questa volta mi sono fatta aiutare dal bimby: ho fatto lo zucchero a velo frullando a velocità 9 per 20 sec lo zucchero semolato, tolto dal boccale e tenuto da parte; ho messo nel boccale il burro freddo di frigorifero tagliato a pezzetti, lavorato per 30 sec a velocità 4. Mantenedo una velocità 3 ho aggiunto poco alla volta lo zucchero al burro e mescolato ancora per 40 sec; alla fine ho aggiunto un cucchiaio si e no di latte e l’estratto di vaniglia e mescolato ancora per qualche secondo fino a quando non è diventata morbida ed omogenea.

Usando un coppa pasta ho ricavato dalle due basi 12 quadrati e, alternando base e crema al limone ho costruito la red velvet, terminando con uno strato di crema e tamponando tutti i lati con gli avanzi di base sbriciolati.
Ho raccolto la crema al burro in una sac a poche e  guarnito la superficie delle mini torte; messe in frigorifero perchè il tutto si compattasse bene.

Dimenticavo…il tacco meglio fatto in pasticceria in assoluta mancanza di contaminazione da farine piuttosto che ai miei piedi…un’altra sfida sarebbe stato davvero troppo per me

;-)
!

Red velvet cake gluten free: tante sfide in una

Partecipo alla sfida di febbraio del MTChallenge

Red velvet cake gluten free: tante sfide in una


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