Referendum: vota SI. Dì forte a tutti ciò che NON siamo, ciò che NON vogliamo

Noi non vogliamo che al composto chimico che ha permesso più di ogni altro la nascita della vita su questo pianeta sia applicato il modello economico della ricerca del profitto; non vogliamo che la risorsa più importante della Terra venga a poco a poco fagocitata dal monetarismo e dal capitalismo finanziario che questa stessa Terra, con lo sfruttamento delle risorse naturali e umane, stanno invece uccidendo. Noi non ci "beviamo" le argomentazioni di chi ha in mente solo di lucrare sulla dignità delle persone, riducendole ad essere solo ed esclusivamente "utenti" e non più "esseri umani". 
Noi non vogliamo rifornirci di un'energia la cui produzione già di per sè stessa libera nell'aria radioattività dannosa per la salute; di un'energia che si è dimostrata altamente rischiosa, con tre incidenti gravissimi negli ultimi 30 anni; non vogliamo rifornirci di un energia che per essere prodotta necessita di enormi quantità di preziosa acqua (magari privatizzata?) per il raffreddamento dei reattori; di un'energia le cui scorie radioattive ancora oggi non si è trovato il modo sicuro di smaltire; di un'energia che farebbe terrore in un paese come l'Italia, dove non si riesce a gestire neanche lo smaltimento dei rifiuti di una città di medie dimensioni. 
Noi non vogliamo consentire al Presidente del Consiglio dei Ministri di avere forme di trattamento privilegiato di fronte alla legge rispetto agli altri cittadini. Noi siamo stanchi di vedere i mille parlamentari italiani spendere il  "nostro" tempo e il "nostro" denaro per ideare, contrastare e infine porre in essere scappatoie ad un uomo che in 15 anni ha solo preso in giro gli italiani e arricchito se stesso consolidando i suoi interessi economici privati nei settori sui quali ha legiferato con una solerzia che invece non è stata mai vista in settori di interesse generale.
Domenica dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì dalle 8.00 alle 15.00 vai a votare per i referendum. E vota SI. Dì chiaramente quello che NON vuoi.
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Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che NON siamo, ciò che NON vogliamo.Eugenio Montale