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Regali sotto l'albero?

Creato il 17 dicembre 2010 da Mathildedlm
Regali sotto l'albero? Sarà che per il terzo anno consecutivo ho dimenticato di dire a mio padre di cambiare le lampadine dell’albero di Natale, perchè metà sono bruciate; sarà che ogni anno metto via il presepio e, puntualmente, l’anno successivo non ricordo più dove l’ho messo. Certo, posso uscire da casa e comprare sia le lampadine sia il presepio, ma affrontare il traffico pre-natalizio e orde di persone dalla pazienza precaria…sinceramente, mi rovina il fegato! Così devo tenermi le lampadine bruciate e i dubbi sul presepe…
Ebbene sì, odio questo periodo di vigilia natalizia: corse ai regali, colonne di macchine verso i centri commerciali, parcheggi pieni, musichette mielose, luminarie con babbo Natale che saluta e fiocchi di neve, babbi Natali “impiccati” ai balconi (vedete il post dedicato), giardini illuminati da corde luminose…ecco, tutto questo non lo sopporto! Da qualche anno ho notato che sto diventando sempre più insofferente verso questi riti collettivi pagani. Sarà la vecchiaia che avanza o che sono sempre di corsa, ma per me le festività sono uno stimolo a rallentare. Ecco, io voglio solo rilassarmi e non perdere i pochi neuroni rimasti sani perché devo fare i regali giusti alle persone giuste!
E’ da inizio dicembre, ma anche prima credo, che siamo bombardati in tv da servizi e rubriche su come fare il regalo perfetto, quello che non obbliga il ricevente a rivenderlo su e-bay a Santo Stefano o all’Epifania. Così, esperti e non, danno consigli sul regalo da fare, il quale sarà talmente azzeccato che farà esultare chi lo riceve, che si metterà ad applaudire come una foca dalla gioia.
Il regalo più gettonato è quello tecnologico e così cellulari, computer portatili, console di videogiochi, schermi piatti, decoder, abbonamenti alle pay tv, etc. etc. finiscono nelle liste dei regali perfetti. Ora, siamo sicuri che le persone alle quali regaliamo queste tecnologie le sappiano poi usare? Cioè, siamo sicuri che sia cosa buona regalare al nonno una tv di ultima generazione con abbonamento pay tv incluso, con un telecomando dai tasti minuscoli e l’opzione schermo in 3D, quando lui tende ad addormentarsi sul divano dopo appena 5 minuti di televisione? Oppure regalare un cellulare con tutte le funzioni di questo mondo ad una persona che lo usa SOLO per telefonare? Certo, per una persona appassionata di diavolerie tecnologiche questo tipo di regali sono perfetti…ma sappiate che agli appassionati piacciono le novità e, proprio perché tali, non hanno prezzi accessibili a tutti…ed il periodo economico non è roseo per tutti…
Un’altra idea è regalare un viaggio, magari in una spa o in un paese esotico. Così mentre il ricevente sarà al caldo col costume da bagno, i colleghi dell’ufficio lo stramalediranno dalle fredde città e schiatteranno d’invidia. Ora, se avete degli amici così generosi, che vi regalano viaggi alle isole tropicali, week-end in centri benessere e soggiorni nelle città più remote del mondo…vi prego, fatemeli conoscere!
Sempre graditi sono gli accessori, ma anche qui c’è un rischio dietro l’angolo: la misura sbagliata. Un anello potrà avere un diamante talmente grosso e brillante da poterlo guardare solo indossando gli occhiali da sole (gioielli così ne ho visti solo al salone del lusso, vi avviso), ma se è largo, o al contrario stretto, diventa un pezzo di vetro. Oppure una collana con un pendente raffinato e appariscente ma che si insinua tra i seni abbondanti della portatrice, fa molto Pamela Anderson ai tempi d’oro di Baywatch. Una borsa sarà anche richiestissima e firmatissima, ma bisogna saperla abbinare all’abbigliamento nel modo giusto e, soprattutto, deve “stare bene” alla signora che la utilizzerà; per esempio, una donna alta starà benissimo con una borsa grande e capiente sottobraccio, al contrario sembrerà ancora più bassa e larga. Uno stivale dello stilista più “in” sarà bellissimo, ma se è stretto di pianta (piede stritolato al suo interno) ed ha un tacco a spillo da 12 cm che rischia di far cadere ad ogni passo chi lo indossa…sicuramente sarà il regalo peggiore che potete aver fatto nella vostra vita! Se poi arrivano al polpaccio della ricevente e questa non ha le gambe chilometriche di Naomi Campbell…lasciate stare, perché la gamba risulterà più larga (illusione ottica malefica).
Più rischiosa è la scelta dell’abbigliamento. Se è risaputo che gli uomini tendono spesso a sbagliare la taglia della biancheria intima della propria partner (in genere una taglia in più sopra e una in meno sotto), la taglia sbagliata è il male minore. Si può sbagliare colore, modello, tessuto…insomma, meglio evitare. Trovo, invece, molto interessanti i buoni regalo, soprattutto per l’abbigliamento; in questo modo i rischi sono ridotti al minimo.
Ovviamente molte persone sono prese dai dubbi sul regalo (piacerà o non piacerà?) e ripiegano sui regali universali e inutili. Al primo posto troviamo le candele profumate. Io ho sempre immaginato i classici grafici di produzione/vendita di queste aziende…credo che nel periodo di Natale ci sia un’impennata dell’attività! Sono considerate dei soprammobili, un lusso, tanto che alcune sono pure decorate con pietre preziose…perciò non osate neppure immaginare di usarle in caso di black-out e scordatevi anche la romantica goccia di cera che scivola giù, perché le candele moderne tendono a non farla. Al secondo posto troviamo il portachiavi, di tutte le dimensioni, tipi e materiali…peccato che tutti noi abbiamo, in media, un mazzo di chiavi e 20 portachiavi diversi. Al terzo posto ci sono i dolcetti, ma anche qui bisogna conoscere il ricevente…non vorrete regalare ad una persona allergica alle nocciole dei cioccolatini, vero?
Bene, dopo tutto questo discorso, io vi dico che non conviene fare i regali prima di Natale e la ragione è puramente di marketing. Vi farò l’esempio di un negozio di giocattoli, ma che si adatta bene anche ad altre tipologie commerciali. Molto prima delle festività viene prodotto un nuovo giocattolo, supponiamo un robot. Subito il gioco è immesso nel mercato ad un determinato prezzo; può capitare che il prezzo di vendita (è una novità, ricordiamolo) sia troppo alto e che molti genitori rimandino l’acquisto alle festività natalizie o che gli stessi bambini lo vogliano come regalo. Arriva Natale, la domanda per questo determinato prodotto è tanta, ma al negozio viene data una fornitura più bassa rispetto al periodo precedente. Tanta domanda, poca offerta = prezzi che aumentano (sto ragionando in termini di mercato, non di onestà/disonestà dei commercianti). Così i genitori devono girare più di un negozio, con conseguente aumento di stress e probabilità di litigio, nel quale arrivano a maledire il produttore per aver inventato tale giocattolo (ed il robottino stesso in quanto esistente). Finite le feste, la domanda cala e il negozio viene rifornito del robot in quantità maggiori del periodo festivo…tanto che il prezzo può anche diminuire rispetto al periodo di lancio. Perciò, evitate di affannarvi e rilassatevi durante le vacanze…avrete tempo di stressarvi nel 2011, quando tornerete al lavoro e dovrete affrontare i saldi invernali…BUON NATALE!

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