L’abbiamo vista condivisa sui social network e i più temerari e “cartacei” di noi hanno addirittura comprato Vanity Fair su cui campeggia questa serie di scatti. Il ragazzaccio di Firenze è stato spesso detto che sa come presentarsi. Anche con un certo segmento di pubblico inviso alla Sinistra, più che al Centro-Sinistra, ovvero i giovani e le partite iva. Ricordiamo gli scatti su Oggi con le nonne, quelli con la giacca in pelle su Chi e l’apparizione da Maria De Filippi con i jeans super stretch.
Vedo molti a Sinistra che si lamentano di questo suo “paraculismo”. Non vedono di buon’occhio il fatto che uno che dovrebbe rappresentare il Partito Democratico non prenda l’incarico con più serietà e che faccia la soubrette. Intendiamoci, Matteo Renzi non fa proprio innamorare la macchina fotografica e risulta ridicolo in queste foto, ma lo fa per una causa in cui crede e che non ha mai celato: prendere più voti possibile e vincere. Vi ricordate quando diceva che vuole i voti dei delusi del Centro-Destra e degli indecisi e dei non votanti? Ebbene, signori, si fa anche così.
E se per vincere devi posare e fare il sexy, il decisionista, il sognatore e il giovane, fa parte del gioco della comunicazione politica di oggi. E’ inutile fare i duri e puri. L’epoca della comunicazione è cambiata un po’ da Berlinguer. Un bel po’. Certo, c’è chi a Sinistra ancora non lo accetta (vedi il grande PiGi Bersani) e non s’arrende, ma questa è la dura realtà. Il punto, a mio avviso, non sta nel facile indignarsi (hobby preferito di molti a Sinistra), quanto nel puntare al risultato finale e vedere cosa farà dopo. Lì bisognerà tenere nervi saldi e occhi bene aperti perché sarà lì che si vedrà il vero politico e il vero leader.
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