Magazine Immobiliare

REPORT Emilia Romagna

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Parte dall’Emilia Romagna una nuova serie di dossier dedicati all’andamento del mercato immobiliare residenziale nelle regioni italiane che Casa.it, il portale immobiliare , sta realizzando sulla base delle rilevazioni del suo Centro Studi.REPORT Emilia Romagna
Attraverso i dati sulle compravendite nelle città capoluogo e in provincia e il confronto tra i prezzi proposti da chi vende e chi cerca casa, Casa.it mette a disposizione una mappatura utile a orientare le scelte di quanti si trovano a fare i conti con il mercato immobiliare.
Nella prima metà del 2013 l’andamento del mercato immobiliare residenziale in Emilia Romagna è stato contrassegnato da segnali di vivacità negli scambi manifestatisi tra aprile e giugno.
Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, infatti, nel solo secondo trimestre 2013 le compravendite sono cresciute in tutte le province con percentuali a doppia cifra, con la sola eccezione di Rimini. Tra le città capoluogo, spicca il risveglio registrato a Bologna (+31,8%), Modena (+32,2%), Parma (+24,5%), Ravenna (+25,2%) e Forlì (+12,3%), mentre Rimini è rimasta al palo con un -0,7%. 

a sinistra le spiagge di RIMINI

REPORT Emilia Romagna

A gelare i prematuri entusiasmi provvede il confronto con i dati del primo semestre 2012, con il segno negativo che non risparmia nessuna delle province e città capoluogo. Nel caso di Rimini, Modena e Ravenna, in particolare, la flessione del mercato risulta più marcata nel capoluogo che nella rispettiva provincia.
Guardando all’andamento dei prezzi, dalle rilevazioni relative a ottobre 2013 arriva l’ennesima conferma di Bologna e Rimini come le città dove il mattone spunta le quotazioni più alte sia di offerta sia di domanda.
Nel capoluogo regionale, malgrado un calo nelle valutazioni in offerta che a ottobre ha raggiunto il -6% rispetto a inizio 2013, il prezzi richiesti da chi vende rimangono sopra i 3.000 Euro al metro quadro, mentre i prezzi di chi cerca casa risultano inferiori del 12%. Il Key Market Price suggerito da Casa.it, ovverosia il punto d’incontro ideale tra domanda e offerta, si colloca a 2800 Euro al mq.
A Rimini, invece, nei primi 9 mesi dell’anno i prezzi all’offerta sono calati del 4% e la forbice che separa le quotazioni di chi vende e di chi compra è di circa l’8%. Il Key Market Price per concludere la compravendita si posiziona intorno ai 3000 Euro al mq.
Al capo opposto in termini di costosità degli immobili si collocano Ferrara e Reggio Emilia. Sotto i caratteristici portici Bolognesi
REPORT Emilia Romagna

Nella città estense, la diminuzione dei prezzi medi offerti rispetto a gennaio 2013 è stata del 7,4%, mentre la distanza che separa le valutazioni dei venditori dalle richieste dei potenziali acquirenti è di circa il 12%. Il valore del Key Market Price si colloca vicino ai 1750 Euro al mq.
A Reggio Emilia i prezzi offerti da gennaio a settembre sono scesi del 6,5%, mentre i prezzi delle richieste restano inferiori di circa il 10,5%. Il Key Market Price in questo caso si colloca vicino ai 1600 Euro al mq.
REPORT Emilia Romagna

Nelle città capoluogo che si collocano tra i due estremi, i dati raccolti a ottobre 2013 dal Centro Studi di Casa.it vedono un andamento dei prezzi medi in offerta in generale calo, con flessioni più o meno accentuate che riflettono dinamiche di mercato strettamente locali. Tuttavia a Cesena, Forlì, Modena, Parma, Piacenza e Ravenna il prezzo considerato ottimale per concludere una compravendita si situa in un range a cavallo dei 2000 Euro al metro quadro, ovvero tra i 2150 Euro al mq di Cesena ai 1900 Euro al mq della vicina Forlì.
A livello regionale, infine, le richieste di immobili sono pressoché equamente distribuite tra i trilocali e i tagli più grandi (quadrilocali, pentalocali e oltre).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :