L’equivalente di 150.000 dollari in un conto in banca, titoli azionari di tre società, due appezzamenti di terra, un frutteto e una fattoria con 270 capi di bestiame, 25 pecore e cinque cavalli: sono questi, stando a una dichiarazione pubblica che in Nigeria ha pochi precedenti, i beni del presidente Muhammadu Buhari.
A rivelare le disponibilità del generale in pensione che guida il paese dal maggio scorso è stato il suo portavoce, Garba Shehu. Che, a mo’ di commento, ha anche sostenuto come Buhari abbia “uno stile di vita spartano”.
Di certo, osservano oggi diversi quotidiani nazionali, il presidente si è distinto rispetto al suo predecessore Goodluck Jonathan: sconfitto alle elezioni proprio sui temi della lotta alla corruzione dopo essersi peraltro sempre rifiutato di rivelare l’entità dei propri beni.
“È un passo nella giusta direzione, nel rispetto degli standard internazionali migliori” ha detto Sylvester Atere, rappresentante in Nigeria dell’Agenzia Onu per la lotta al contrabbando di droga e al crimine organizzato.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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