Una scuola allo sbando. Alunni difficili e dalla precaria educazione. Chi più forte chi più debole. Abbandonati a se stessi. Insegnanti disperati, strizzati al massimo della loro pazienza. Uno in particolare, il protagonista formidabile Adrien Brody, si impegna con più passione e comprensione come educatore. Un uomo gentile ma non debole. Consapevole di se stesso e soprattutto del dolore che una tipologia di ragazzi come i suoi alunni provano.
Detachment è un film che mostra il valore degli insegnanti e il valore del loro sforzo: l’impegno come educatore. Allo stesso tempo ti chiedi quale professore nella tua adolescenza abbia avuto davvero valore. E così anche il valore della vita e dell’educazione degli alunni che in primis sono esseri umani alla pari di qualsiasi educatore. Molti con difficoltà comportamentali. Deboli e arrabbiati. Soli con una famiglia assente e il mondo pressante che spintona. Aspetti difficili che l’insegnante protagonista capisce pienamente.
Alla fine sono rimasto anch’io solo, mentre la sala si svuotava e i titoli di coda scorrevano… “Non mi sono mai sentito così distaccato da me e così presente nel mondo nello stesso momento”.
Una pellicola tecnicamente ottima, come anche l’interpretazione degli attori. Ottima ambientazione e buona la regia.
Vedetelo!
voto: 10
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