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Review time: Written in Red

Creato il 24 settembre 2014 da Nymeria @nymeria_mgl
Non ho resistito... oggi avrei dovuto pubblicare l'appuntamento con la rubrica del mercoledì ma se aspettavo solo un'altro giorno per condividere con voi cosa ho provato leggendo Written in Red credo che sarei scoppiata. Quindi ecco qui la recensione! Enjoy. :3
Review time: Written in RedWritten in Red
The Others, #1
Anne Bishop
Publisher: Roc
Inedito in Italia
Ebook: € 4,44 {Store Amazon}
Paperback: € 6,36 {Store Amazon}
Come cassandra sangue, o blood prophet, Meg Corbyn può vedere il futuro quando la sua pelle viene tagliata—un dono che sembra più una maledizione. Il Controllore di Meg la tiene schiavizzata così da poter avere pieno accesso alle sue visioni. Ma quando lei riesce a scappare, l'unico posto sicuro in cui Meg può nascondersi è al Lakeside Courtyard—il distretto degli affari controllato dagli Altri. Il mutaforma Simon Wolfgard è riluttante ad assumere una straniera per il lavoro di Human Liaison. Per prima cosa, capisce che lei stia nascondendo un segreto, e per seconda, lei non odora di preda umana. Tuttavia un forte istinto lo spinge a dare il lavoro a Meg. E quando scopre la verità su di lei e che è ricercata dal governo, dovrà decidere se lei val bene lo scontro tra gli umani e gli Altri che si verificherà inevitabilmente.

Non so bene come iniziare questa recensione. Dire che mi sia piaciuto leggere Written in Red rende poco o nulla le sensazioni gioia, dolore, sofferenza, somma felicità tutte mischiate e condite con una buona dose di amore che ho provato leggendo la storia di Meg. Forse la frase adatta è una sola.DATEMENE ANCORA.
Difatti ho già divorato anche il secondo libro. Non ho neanche tentato di resistere. Il fatto di dover aspettare ancora 5 mesi per poter avere tra le mani anche il terzo, non mi ha rallentato neanche un attimo. Dovevo continuare. Sentivo la necessità di leggere ancora di Meg e dei terra indigene
Cosa ho amato di questo libro? Tutto. Ho amato tutto e questo mi succede di rado. Arrivata all'ultima pagina non avevo alcun senso di insoddisfazione. Storia interessante. Personaggi impossibili da non amare. E un'ambientazione che merita solo pollici in su.
Ma partiamo con ordine. Sto divagando perché è difficile trovare le parole adatte per descrivevi i motivi che mi hanno fatto innamorare di Written in Red.Il mondo in cui si svolge la storia ha diversi tratti in comune con il nostro se non fosse per il fatto che gli umani non sono esattamente la razza predominante. I primi conquistatori del nuovo mondo, per sopravvivere agli earth native che abitavano già quella terra sono costretti a fare dei patti con loro. I terra indigene controllano tutte le fonti primarie, acqua, terre, materie prime che gli umani usano per genere energia e costruire tutto quello di cui hanno bisogno. Ma l'equilibrio tra umani e earth native per quanto sia durato per secoli è molto fragile. Gli umani non sono che prede agli occhi di queste creature.
There is still sharp-toothed tolerance on one side and fear of what walks in the dark on the other. But if they are careful, the humans survive. Most of the time, they survive.
Per tenere d'occhio l'operato degli umani, alcune grandi città hanno degli insediamenti di terra indigene, detti Countyard, ed è in uno di questi insediamenti che si svolge la storia narrata nel primo libro della serie. E la storia per quanto presenti dei capitoli dal punto di vista di umani, in realtà è narrata dal punto di vista di queste affascinanti e terribili creature e di Meg. Shape-shifters e Sanguinati non sono che la punta dell'iceberg (e credetemi, la scelta di questa parola non è per nulla casuale) di quello che si nasconde dietro le mura del Countyard.
People who entered the Courtyard without an invitation were just plain crazy! Wolves were big and scary and so fluffy, how could anyone resist hugging one just to feel all that fur? "Ignore the fluffy," she muttered. "Remember the part about big and scary."
Queste creature sono quel che sono e ne sono fiere. Loro sono nate così, possono trasformarsi in Volpi, Orsi, Lupi o nutrirsi di sangue (in modo non del tutto convenzionale) ed è nella loro natura vedere gli umani come del cibo intelligente. Se state pensando che i personaggi siano qualcosa di già visto, ricordatevi che non sono le etichette affibbiate ai personaggi che fanno la storia, ma il modo in cui si comportano e le capacità narrative dello scrittore.
Ma nonostante loro siano i predatori e noi le prede... Non ho potuto fare a meno di innamorarmi ad uno ad uno di tutti i residenti del Countyard. Il modo in cui accolgono e trattano Meg è stato così dolce e premuroso che mi sono sentita a casa. Sembra di essere in una grande famiglia dove tutti lavorano per il bene sia comune che dell'individuo. E per quanto le politiche tra terra indigene e umani non siano a favore dell'ultima specie non posso fare a meno che patteggiare per i primi. Insomma delle creature che usano dei pony come postini non possono essere così malaccio. Ed avere per amico un Lupo morbidoso da accarezzare e che ama giocare... Non sembra affatto male.

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Ripeto: PONY COME POSTINI

Sebbene la storia del primo libro sia molto introduttiva mi sono comunque ritrovata a divorare le quasi 500 pagine in pochi giorni. La storia si fa leggere, scorre che è una bellezza e ci aiuta a comprendere per bene il mondo in cui tutto è ambientato e farà da sfondo ai libri successivi.
He watched her, listened to her, and knew she was truly asleep. He kissed her forehead and found the act pleasing for its own sake. And, he admitted as he licked his lips, it was enjoyable for other reasons. Meg wasn't bitable, but he really did like the taste of her.
Ho adorato Meg, Simon, Sam, Vlad e tutti gli altri personaggi di questo nuovo Urban Fantasy. Quindi il mio consiglio è di leggere e amare Written in Red. Aumentiamo il fandom di questa nuova serie!
La mia opinione: 5 stelle✭✭✭✭✭
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