Revisione della Costituzione, Cotti (M5S) in aula

Ironico e applaudito discorso del senatore sardo del M5S Roberto Cotti contro il ddl Boschi di revisione della Carta costituzionale. Anticipando all'Aula l'ironica provocazione, il senatore Cotti ha spiegato che a causa di un difetto del computer - che avrebbe cancellato tutte le parole che non iniziano con la "'c" - avrebbe svolto l'intervento solo con quelle che, per l'appunto, iniziano con la lettera "c" di "Costituzione".

"Cari colleghi, Cambiare Costituzione così confligge - ha detto - con civile convivenza. Calderoli, consegnando cinquemila correzioni, creò clamore, così capigruppo contemplarono cancellazione confronto con componenti commissione. Cancellate cinquemila correzioni chiedevamo convocazione commissione, comunque censurata". E ancora, oltre ad altre considerazioni politiche sempre dello stesso tenore "fonetico", la richiesta alla sinistra dem di farsi "coraggio" e votare "contro". Infine, la previsione: "Codesta controriforma costituzionale, con curiose congetture che contemplano compravendita colleghi, conseguirà consenso con cinquanta centesimi componenti; ciò comporterà conferma con consultazione cittadinanza; Credo che così codesto cambiamento costituzionale cadrà. Coalizione che comanda cederà; Colle constaterà crisi, chiuderà camere. Codesta camera cambierà composizione con "Consultellum", che castigherà coalizione che comanda, cancellerà cupe consorterie, Caimano compreso, comunisti, camicie corvine, combriccole corrotte, carcerati; Come concludere? Condoglianze".