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Riapre la base italiana in Antartide

Creato il 03 novembre 2011 da Eurasia @eurasiarivista
Italia :::: ENEA- CNR :::: 3 novembre, 2011 :::: Email This Post   Print This Post Riapre la base italiana in Antartide Prende avvio la XXVII campagna antartica estiva 2011-2012, promossa nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e finanziata dal Ministero per l’Istruzione, la Ricerca e l’Università. Presso la Base italiana sono già arrivati i primi 20 tecnici. In Antartide, oltre alla Stazione Mario Zucchelli, è operativa per l’intero anno anche la base italo-francese Concordia (Dome C)

Ha riaperto i battenti ieri, 2 novembre, la base italiana in Antartide – Stazione Mario Zucchelli (Mzs), situata a Baia Terra Nova, Mare di Ross. Con la messa in funzione della stazione prende avvio la XXVII campagna antartica estiva 2011-2012, promossa nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) e finanziata dal ministero per l’Istruzione, la ricerca e l’università (Miur). Presso la Base italiana sono già arrivati i primi 20 tecnici, con il compito di riavviare i servizi primari (acqua, riscaldamento, alloggi, etc.), di ripristinare l’accesso alla base e di organizzare quanto serve per l’utilizzo dei mezzi dopo il rimessaggio invernale. In Antartide, oltre ad Mzs, che viene utilizzata solo per l’estate antartica, è operativa per l’intero anno anche la base italo-francese Concordia (Dome C).

Nel periodo di campagna verranno realizzati diversi progetti di ricerca riguardanti:

-   Le scienze della vita: biodiversità, evoluzione ed adattamento degli organismi antartici;

-   Le scienze della Terra: glaciologia, contaminazioni ambientali, esplorazioni;

-   Le scienze dell’atmosfera e dello spazio: cambiamenti climatici, monitoraggio della atmosfera e della ionosfera, misure astronomiche;

-   Sviluppo e applicazione di strumentazioni tecnologicamente avanzate per misure atmosferiche e geologiche;

-   Attività di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti meteo-climatici, astronomici e geofisici.

In totale nella campagna scientifica saranno coinvolte circa 190 persone, suddivise tra ricercatori, tecnici ed addetti alla logistica, di cui 20 del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), 48 dell’Enea e 9 dell’Ingv, a cui si aggiungono partecipanti provenienti da Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Marina Militare, VVFF, Università, Ogs e Inaf.

A causa delle condizioni meteorologiche avverse in Antartide, la campagna di quest’anno ha subìto un ritardo di alcuni giorni rispetto a quanto programmato.

La Spedizione si concluderà con il rientro del personale Pnra in Nuova Zelanda con la nave cargo/oceanografica Italica il 17 febbraio 2012.

Roma, 3 novembre 2011

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