Magazine

Ribaltone Pavia: salta Brini, ecco i possibili sostituti!

Creato il 13 marzo 2016 da Agentianonimi

brini

Troppo umiliante la figuraccia di Padova, con un 3-0 che rischia di far precipitare il Pavia ad un complesso -4 dal quarto posto attualmente detenuto dall‘Alessandria (che giocherà lunedì contro la capolista Cittadella) ed ha portato gli azzurri a cinque punti dal Bassano terzo, e così il presidente Zhu ha dato il via ad un’autentica rivoluzione per il club di via Alzaia.

Dopo una notte di riflessione, ed alcuni screzi col consulente di mercato e ds in pectore Imborgia (che hanno portato in seguito al suo allontanamento), il patron cinese del Pavia ha infatti optato per l‘esonero di mister Fabio Brini, che paga così per la bruciante sconfitta maturata ieri all’Euganeo, e forse anche per le dure parole (”voglio una squadra di uomini, non dei ragionieri”) rivolte nel post-gara ad una squadra che lui stesso ha contribuito a rivoluzionare nella sessione invernale di mercato: l’avventura pavese di Brini, autentico mago delle promozioni, si conclude così con 16 punti in 10 gare, frutto di quattro vittorie, quattro pareggi (nelle prime 4 gare della sua gestione) e due sconfitte contro Cittadella e Padova, un ko che ha interrotto una serie di 3 vittorie consecutive nella gara in cui mancavano per squalifica i fondamentali Malomo e Cesarini.

Il Pavia è così affondato, dopo un buon avvio, sotto i colpi del Padova, che ha colpito con le rovesciate di Altinier e Neto Pereira nella prima frazione, per poi chiudere nel recupero con lo stesso Altinier, e la società, per dare una scossa ai giocatori, ha optato per l’esonero: con Brini lasciano anche il vice Baldassarri, il preparatore atletico Giovani ed il dirigente accompagnatore Caligiuri, oltre al già citato Imborgia, ed ora scatta la corsa al sostituto.

Stando alle indiscrezioni riportate dal giornalista Nicolò Schira, al momento i nomi in ballo sarebbero quelli di Rossini, tecnico della Berretti che aveva già guidato la squadra a Pordenone prima dell’ufficialità di Brini, e di Fabio Liverani, ma occhio anche a Luca Prina, che utilizza un 4-3-1-2 che sarebbe perfetto per gli azzurri, ed era stato già vicino in estate, prima della scelta di Marcolini: più lontana la pista, caldeggiata dalla proprietà, che porterebbe all’ex ct cinese Guanghu Zhu (che si troverebbe catapultato in Italia), mentre nella mattinata sarebbero state scartate le idee che portavano a Stefano Eranio ed a Beppe Baresi.

Due idee che però erano state scartate da Imborgia, che voleva tenere ad ogni costo l’allenatore che aveva scelto a fine 2015, e quindi ora, dopo il suo addio, nulla va escluso…

Aggiornamento delle 16.15: Un nutrito gruppo di giocatori, probabilmente quelli acquistati da lui nel mercato invernale, non avrebbe preso bene il licenziamento d’Imborgia. È in corso una mediazione con la società per chiederne il reintegro, situazione in costante divenire a Pavia.

Aggiornamento delle 17: Durante i classici confronti post-esonero tra la società ed i senatori, la squadra avrebbe manifestato la preferenza per la promozione di Stefano Rossini, attuale tecnico della Berretti. È lui il favorito per la successione di Brini, sembra prevalere la soluzione interna.

Aggiornamento delle 17.40: Pugno duro del presidente Zhu coi giocatori: stando a quanto riporta Nicolò Schira, sono stati congelati gli stipendi di febbraio (da pagare entro il 15 marzo) per lo scarso rendimento del Pavia. Reazione furiosa del patron al 3-0 contro il Padova.

Aggiornamento delle 18.55: Il Pavia ha scelto il nuovo allenatore, clicca qui per i dettagli!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog