Magazine Diario personale

Ricevo e pubblico

Da Astonvilla
RICEVO E PUBBLICOCiao Milco,grazie per le tue risposte pubblicate sul blog alla mia mail che mi hanno dato la possibilità di aumentare ulteriormente le mie conoscenze.Parlando con il mio amico, che anche lui come te è piuttosto esperto delle questioni cubane, mi ha sollevato un dubbio circa la fruibilità di una casa in Cuba per un turista.Mi diceva infatti, che nel caso che un turista decida di acquistare una casa e di intestarla ovviamente a un terzo cubano  visto che a se stesso non è consentito, nasce un problema nel momento in cui decide di soggiornarvi. Mi spiego meglio: io incontro una ragazza cubana e dopo lunga frequentazione posso affermare che si tratta di una persona affidabile, leale, onesta.  Decido di comprare una casa e di intestarla a lei, sperando che si comporti correttamente e non si inventi di rivendere la mia casa a mia insaputa (o a cambiare le serrature in modo che io non possa più entrare!). A questo punto, dopo aver apportato le varie ristrutturazioni necessarie per far sì che la casa offra quel grado di abitabilità e di comfort che sono tipiche del nostro standard europeo, inizio a fruire della "mia" casa e durante i miei soggiorni so che avrò questo immobile a mia disposizione per dormire, mangiare, viverci.. Ed è in questo momento in cui inizia il problema, ovvero: io sono a tutti gli effetti solo un turista, la persona che è la proprietaria è di fatto solamente una una mia conoscente, a quale titolo io soggiorno in questa casa? non esiste la concreta possibilità che arrivi l'immigrazione (a seguito della solita soffiata dei vicini invidiosi o di qualche duenas de casa de renta del quartiere) e che multi sia me che lei per aver ospitato un turista senza averne la facoltà, infrangendo le leggi cubane sulla permanenza di un turista in Cuba ?Tu come risolverai questo problema ?Grazie e scusami ancora per il tempo che mi dedichi.
PIU' TARDI TI RISPONDO,CIAO MILCO

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