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Ricicli in Circolo #2 + tutorial per timbro fai-da-te per ceralacca (... o colla a caldo)

Da Decoriciclo
Il post di oggi è dedicato alla seconda puntata della rubrichetta decoriciclosa Ricicli in Circolo. Ho fatto proprio bene a darle questo nome perchè, proprio come in un cerchio, un'idea è partita da me, per poi essere elaborata in altro modo da Norma, per poi finire con il tornare indietro con il suggerimento per un'altra cosa ancora.
Ricicli in Circolo #2 + tutorial per timbro fai-da-te per ceralacca (... o colla a caldo)
Ma andiamo con ordine. Norma si è ispirata ai miei pastrugni sugherosi per realizzare una cosa che ancora non mi era venuta in mente: delle etichette, da abbinare alle sue creazioni per personalizzare un dono (o una eventuale vendita... che le auguro con tutto il cuore), fatte con una rondella di sughero decorata con un sigillo di ceralacca con la sua iniziale timbrata. 
Ricicli in Circolo #2 + tutorial per timbro fai-da-te per ceralacca (... o colla a caldo)
Nel suo post trovate un accurato tutorial su come realizzarle, ricco di fotografie e con tanto di preziosi consigli sugli errori da evitare maneggiando la ceralacca.
Questa sua idea mi è piaciuta moltissimo, per tanti motivi. Il primo è che ultimamente vedo possibilità di creare con il sughero in ogni dove, ma a questa non avevo ancora pensato. Il secondo è che il kit timbro+ceralacca è una cosa che vorrei acquistare da tempo; è un oggetto di altri tempi che trovo parecchio affascinante.
Ma c'è anche un altra ragione che mi ha fatto apprezzare il suo post: mi ha dato l'imput per provare una cosa che volevo fare da un bel po', da quando cioè avevo visto nel blog di Giada&Giulia di Musical&VecchiMerletti lo spunto per un timbro fai-da-te da usare con la ceralacca.
stampino fai-da-te per ceralacca
Per farlo si può usare una piccola porzione di un tondino di legno, tipo quelli che si adoperano per appendere le tende, del diametro che preferite; io avevo a disposizone quello da 2,8 cm.Lo si taglia con la sega, il seghetto alternativo o addirittura con il traforo (se avete un po' di pazienza), si lima e si carteggia bene una delle due superfici, quella cioè sulla quale si farà l'iniziale. E' molto importante che questa parte sia bella liscia e senza asperità o dislivelli.
Si disegna la lettera prescelta, facendo attenzione a disegnarla in modo speculare perchè altrimenti  timbrandola risulterà al rovescio.
Poi si ripassa con il pirografo, lentamente ed esercitando una certa pressione, perchè il solco deve risultare bene impresso e piuttosto profondo. Se il legno è un po' duro può darsi che i tratti curvi risultino un po' difficoltosi; il mio consiglio è quello di fare prima una traccia leggera con il pirografo e ripassarvi sopra più volte accentuando sempre di più la pressione.
Infine, per lisciare il solco in profondità, mi sono servita di un punteruolo dalla punta arrotondata e l'ho strofinato con forza nell'iniziale; non so se sia l'attrezzo più adatto, ma sottomano avevo quello e mi ci sono trovata bene.
Collage stampino fai-da-te per ceralacca
La mia solita fretta non mi ha consentito di aspettare il momento in cui mi sarei procurata la ceralacca e allora ho pensato di provare il timbro con la colla a caldo.... con risultati senza dubbio diversi, ma pur sempre interessanti.
Ho fatto così:
1. ho colato un po' di colla dalla pistola su un pezzo di foglio di carta da forno e ho atteso qualche secondo prima di imprimere il timbro
2. ho aspettato circa mezzo minuto prima di sollevare il timbro dalla carta; in questo modo il "medaglione" di colla si stacca perfettamente
3. ho rimosso la colla ormai ben fredda dal timbro, tirandola via con delicatezza; per questo passaggio bisogna attendere il raffreddamento completo della colla e può essere utile ungere leggermente il legno con dell'olio prima di stampare
4. ecco pronta una bella iniziale; le prime risulteranno un po' sporche di una polverina scura, dovuta all'incisione con il pirografo, ma pian piano saranno sempre più pulite.
stampino fai-da-te per ceralacca 6 -etichette colla a caldo-
Io ho rubato l'idea a Norma e ne ho fatto delle etichette, ma senza il sughero sotto perchè sono più grandi dei tappi che ho a disposizione. Inoltre, fatte con la colla, sono molto flessibili e resistenti e non richiedono un supporto, se non a scopo decorativo. Le ho forate con la pinza perforatrice e ho infilato nella prima un filo di juta (come ha fatto anche Norma) e nella seconda un filo di raffia.
In commercio esistono anche degli stick di colla a caldo colorata, quindi si aprono diverse possibilità di impiego di questa tecnica: si possono perciò fare ciondoli, portachiavi, decorazioni per cornici e accessori vari, complementi per bomboniere e segnaposto. Inoltre, si possono realizzare timbri con incise delle forme, oltre alle iniziali: per esempio cuori, fiori, sole e nuvole, piccole scritte, ecc...
Voi cosa ci fareste con queste iniziali di colla?
A presto! =)

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