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Ricomincio da capo

Creato il 17 luglio 2012 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1
Ricomincio da capoSono le 6:00 del mattino, la radio trasmette I got you babe di Sonny & Cher. Ma la giornata appena iniziata si rivelerà ben presto identica a quella di "ieri". Tutto, inesorabilmente, sarà come il giorno precedente.
Il meteorologo Phil Connors, un tipo piuttosto antipatico, si ritrova nella cittadina di  Punxsutawney, in Pennsylvania, per realizzare un servizio televisivo sulla ricorrenza annuale dedicata al Giorno della marmotta, celebrata il 2 febbraio. Il simpatico animale però, sarà per il povero Phil solamente l'emblema di un circolo temporale che si protrae identico ogni giorno, all'infinito. Nonostante i tentativi iniziali di sfruttare i vantaggi di tale assurdità, Phil capisce ben presto che questa storia lo sta facendo impazzire. Inizia così una lenta e progressiva discesa in una depressione che sfocia nei più disparati tentativi di suicidio.


Groundhog Day, titolo originale della commedia diretta da Harold Ramis nel 1993, è diventata ormai in diversi paesi inglesi espressione comune per indicare una giornata noiosa e ripetitiva. Il regista statunitense, che tra l'altro lo vediamo come attore nei due Ghostbusters di Ivan Reitman (1984-1989), conferma la sua spiccata verve comica con Terapia e pallottole (1999) e Un boss sotto stress (2002), appetitosissime parodie del più tipico "mafiamovie", interpretate da due mostri sacri come Robert De Niro e Billy Crystal. Al di là delle esilaranti gags offerte da un incredibile Bill Murray nei panni di Phil (il cui ruolo pensate era stato offerto inizialmente a Tom Hanks), c'è da dire che Ricomincio da capo offre allo spettatore non pochi spunti di riflessione sulla società e sui bombardamenti mediatici che oggi, come allora, influenzano la vita di tutti i giorni. Il protagonista del film riuscirà poi a capire come gestire l'incombere del "ripetersi del tempo" a vantaggio del prossimo, grazie al sostegno della collega Rita, una splendida Andie Mac Dowell. Dall'inizio alla fine, lo spettatore assiste al graduale cambiamento di Phil, una persona cinica ed egocentrica.
Ricomincio da capo
Non so se complice del mio amore per questa pellicola sia il fatto di averlo visto per la prima volta quando ero bambina, ma non posso fare a meno di ricordare questo Giorno della Marmotta come uno di quei curiosi ritratti di un paesino così diverso dal "mio". Bianco di neve e abitato da tutte queste "personcine" prese a celebrare una ricorrenza così atipica che pone al centro dell'attenzione una simpatica marmotta. A me tutto questo affascina e mi fa credere, ancora oggi, con qualche anno in più addosso, che Ricomincio da capo, sia destinato a rimanere una di quelle commedie originali e irripetibili, allegre e dinamiche nonostante il cardine della storia sia paradossalmente un circolo temporale senza capo né coda, identico..."o quasi".
Quindi concluderei dicendo: non avete visto questo film? Beh, siete ancora qui?


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