Riconquistare un uomo: chiarimenti da un milione di euro

Gentilissimo Andrea,
iniziata una vorace lettura del vostro manuale ho sistemato gli errori e mi sono subito riconosciuta nello stile relazionale adatto alla tattica della Fiammiferaia e ho diligentemente messo in atto la stessa. I risultati sono stati impensabili, infatti lui é rispuntato praticamente all'istante e adesso stiamo praticamente insieme, nonostante io (sempre seguendo i vostri consigli), me ne sto guardando bene dal "verbalizzare" questo stato di cose.
Ora mi sorge però un dubbio da un milione di euro, ed é il seguente: devo continuare ad adottare il protocollo della fiammiferiaia oppure posso smettere senza rischiare che lui se ne vada di nuovo?? E se la risposta é sì, fino a quando  devo continuare? Ti prego rispondimi (e comunque grazie infinte per il vostro impagabile metodo!!)
Symo33
Cara Symo,
rispondo con l'occasione anche all'amica Roberta che con un altro messaggio mi ha posto un dubbio molto simile. Le "tattiche express" come la Piccola Fiammiferaia agiscono compensando momentaneamente uno squilibrio nello stile di attaccamento. Va da sé, quindi, che uno squilibrio *c'è*, e prima o poi andrà con tutta probabilità affrontato se si punta a costruire una relazione appagante sul lungo periodo. 
Il dilemma che riporti si potrebbe forse riassumere in questa frase: "Faccio finta di niente e continuo come prima oppure continuo a recitare il copione?". In realtà, Symo, esiste una terza via, ed è quella che io ti suggerisco di prendere in considerazione: proseguire nel training proposto dal manuale e dal diario di riconquista allegato. Investire un mese su se stessi in attraverso un percorso di self-coaching incentrato sulla (ri)scoperta delle proprie potenzialità  non rappresenterebbe la soluzione automatica a ogni problema di coppia, ma potrebbe rivelarsi la chiave per vivere la relzione in modo più rilassato e consapevole. Quando il rapporto cessa di essere il luogo dove cerchiamo una compensazione alle nostre insoddisfazioni e diventa invece l'occasione per esprimere noi stessi al grado più alto della nostra autenticità, allora non c'è più bisogno di tatticismi; non abbiamo la tentazione di atteggiarci a qualcun altro, semplicemente perché siamo appagati da noi stessi e sappiamo discernere, senza ansie o auto-inganni, le persone che possono effettivamente entrare in risonanza con noi.
Come sempre, la scelta è tutta tua.
Un saluto,
Andrea