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Ricordi sott'odio di Indro Montanelli

Creato il 30 dicembre 2011 da Ilbicchierediverso

Ricordi sott'odio di Indro MontanelliLettura intrigante, pungente e imperdibile quella di Ricordi Sott’odio di Indro Montanelli (Rizzoli).

Come recita il sottotitolo Ritratti taglienti per cadaveri eccellenti, epitaffi che come dardi vengono scagliati per immobilizzare amici, nemici, colleghi e nomi di un’ Italia che storicamente conosciamo, ma che l’autore viveva quotidianamente con il suo occhio attento e scrupoloso.

Le facezie, le virtù e le debolezze di personaggi di ogni risma, di intellettuali e malcostumi, scritti negli anni 50’ (quasi tutti inediti), vengono raccolti per la prima volta in questo libro, dimostrando ancora una volta (come se ce ne fosse bisogno) come la penna di Montanelli sapesse essere uno strumento chirurgico anche nel divertissement, trasformandosi in un pennello vivo capace di dipingere fotografie.

Quello che si legge è quindi facilmente riconducibile a una nostrana Spoon River, ma all’acido prussico come la definisce il curatore Marcello Staglieno, che Montanelli aveva scritto per le tombe di vari personaggi, buttando giù tutto su tovagliette di carta, bloc notes, fogli sparsi. Epitaffi che parlano anche della gratitudine verso il maestro Leo Longanesi, spesso complice di questo gioco al massacro velenoso e accattivante.

Anni fa, una sera, Longanesi ed io, al caffè, ci mettemmo a comporre gli epitaffi per i nostri amici. Poi lui fece il mio ed io il suo «Qui riposa/ per la pace di tutti/ Leo Longanesi./ Uomo imparziale, /odiò il prossimo suo/ come se stesso»

Ricordi sott’odio ci riporta indietro a una stagione che non c’è più, a una fotografia di gruppo di un’epoca oramai lontana per molti, troppi, aspetti, regalando sollievo, almeno un po’, a quella rabbia che l’Oggi ci alimenta nel cuore.

Vi lasciamo alcuni ricordi:

Ricordi sott'odio di Indro Montanelli

Qui riposa Mario Soldati,
padre, figlio, autore, regista, interprete
di Mario Soldati.

Silenzio!
Sua Santità Pio XII
sta insegnando alla morte come si arrota la falce.

Qui
per la prima volta
Alida Valli giace sola.

Qui giacciono i centoventi libri
e i centoventi chili di Riccardo Bacchelli.
Liberata di tanto peso la letteratura italiana con sollievo pose.

Qui riposa
Palmiro Togliatti
impiegato modelli di rivoluzioni parastatali.

Qui giace
Arnoldo Mondadori editore.
Infido visse di fido.

Qui Curzio Malaparte
ha finalmente cessato di piangersi, di compiangersi e di rimpiangersi.
Imitatelo.

Qui alla Morte
è tornato Dino Buzzati
che con lei visse dolcemente abbracciato.

 

RICORDI SOTT’ODIO

Autore: Indro Montanelli

Rizzoli- pp.gg. 193- € 17.00- 2011

 

Buona scelta

IBD

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