Rifiutata la proposta di chavez per una mediazione da parte dei ribelli. “marceremo su tripoli”

I ribelli in Libia hanno escluso qualsiasi tentativo da parte Hugo Chávez di mediare una tregua tra loro e Muammar Gheddafi, che insistono deve lasciare il Paese.

"Nessuno ci ha detto una cosa del genere e non ci interessa in ogni caso", ha detto il portavoce del comitato nazionale di Bengasi, Abdul Hafif Goga. "Non riusciremo mai a negoziare con lui".

La leadership dei ribelli ha detto che la comunità internazionale era ancora per informarli di qualsiasi iniziativa del presidente venezuelano, Che avrebbe contattato il leader libico all'inizio di questa settimana nel tentativo di entrare nel conflitto.

"Parlare di pace è troppo tardi", ha detto un secondo membro del comitato organizzatore, Salwa Bogheiga. "Un sacco di persone sono morte e non c'è nessuno con cui negoziare. Hanno perso questo diritto quando hanno iniziato a uccidere le persone il 17 febbraio."

Il comitato di ribelli nascente a Bengasi e la leadership militare che gestiscono congiuntamente il lato orientale del paese, insistono sul fatto che ora sono troppo impegnati a prendere in considerazione qualsiasi tipo di cessate il fuoco. Dicono che Gheddafi avrebbe usato per riorganizzare le sue truppe lealiste per un assalto sulle città ribelli.

Dettagli di ciò che Chávez ha proposto di Gheddafi sono scarsi.

A Tripoli, il governo libico ha detto che ha accettato l'offerta venezuelana.

Il ministro dell'Informazione, Andres Izarra, ha detto che la Lega Araba aveva mostrato interesse per la proposta di Chavez di inviare una commissione internazionale per parlare con entrambe le parti in Libia.

Rapporti che la proposta di Chavez è stata presa sul serio da leader arabi ha spinto verso il basso i prezzi del petrolio.

A Bengasi, Khalid Alsahly, un avvocato che agisce come ufficiale di collegamento tra i consigli militari e civili, ha dichiarato: "Il punto di partenza della nostra rivoluzione è la resistenza pacifica, e siamo stati in pace fino a quando Gheddafi ha cominciato a usare armi da fuoco e il fuoco su di noi.

"Ora noi marceremo a Tripoli, se necessario. Abbiamo un numero molto grande di giovani che si stanno formando, e abbiamo la soluzione.

"Sono piena di desiderio di cambiare il regime di Gheddafi e noi marceremo su Tripoli perché abbiamo la volontà di combattere, e la sua gente non lo fa. Passiamo quando siamo pronti."