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Rinvio per Oscar con Gianluca Guidi a Muggia

Creato il 05 gennaio 2015 da Luana Savastano @VistaSulPalco

Dalla produzione (Medina Produzioni) mi arriva questa comunicazione relativa al rinvio delle date di Oscar (lo spettacolo con Gianluca Guidi) a Muggia. Ecco il comunicato ufficiale:

Con grande rammarico comunichiamo che, a causa di problemi tecnici indipendenti dalla volontà della produzione e di Gianluca Guidi, le repliche dello spettacolo Oscar previste dal 22 al 24 gennaio 2015 al Teatro Verdi di Muggia, sono rinviate a nuova data da destinarsi. Ci scusiamo con il pubblico per l’inconveniente e ci riserviamo di comunicare le nuove date appena possibile.

E qui la comunicazione ufficiale sulla pagina Facebook dello spettacolo

Pubblicazione di OSCAR.

Di seguito, invece, riporto la prima presentazione dello spettacolo, che trovate anche qui: http://vistasulpalco.altervista.org/oscar-con-gianluca-guidi-nuovo-one-man-show-di-medina-produzioni/

OSCAR ! con Gianluca Guidi

Nuovo progetto per la Medina Produzioni, che ha per protagonista assoluto Gianluca Guidi. Oscar è il nome del “one man show” in tournèe nazionale da novembre.

Con ferma soddisfazione parla di questa nuova avventura il direttore artistico di Medina, Lello Abate:

Anch’io vengo dal teatro come attore, anche se da attore-cantante ho interpretato svariati spettacoli musicali. Quando Gianluca ci ha proposto l’idea di Oscar! Sono stato subito entusiasta.

A lui fa eco Barbara Rendano, alla direzione di Medina:

Wilde è un autore sempre affascinante ed estremamente attuale, e Gianluca è un attore straordinario, oltre ad essere una persona come poche oggi se ne vedono. Gianluca Guidi in Oscar per Medina Produzioni

Ad è propiro Gianluca Guidi che racconta com’è nata l’idea di Oscar:

In un piccolo “One Man Show” di quasi vent’anni fa, scelsi come pezzo finale uno stralcio del “De Profundis” che mi portò un mio co-autore. Era veramente un piccolo assaggio rispetto alla mole dell’Opera tutta, ma, nel leggerlo, rimasi colpito dalla sensibilità acuta, dalla semplicità dell’ elegante scrittura, dalla raffinatezza e dignità, dalla sincerità senza fronzoli con la quale Wilde congedava il suo Amore condannando se stesso in modo così esaustivo da cancellare qualsiasi verdetto espresso da qualsivoglia Corte.

Amore (con la A maiuscola) un’ entità astratta (che nel tempo ho ritrovato anche in Shakespeare ne I Due Gentiluomini di Verona) che ha caratterizzato tutta la vita di Oscar. Amore per la Vita! In tutte le sue più nascoste e diverse sfaccettature. Amore per il “bello” nella sua concezione più astratta.
Amore per la raffinatezza del pensiero progressista, della parola scritta, della finzione come veicolo di beltà, dei sentimenti; dell’ Estetica: una parola enorme.
Ecco che allora Amore ed Estetica si prendono per mano e dalla loro Unione nasce l’uomo Oscar Wilde!

E così questo Uomo ha vissuto la sua esistenza, e attraverso i suoi scritti noi la raccontiamo in prima persona! Raccontiamo un Uomo dall’intelletto sopraffino… il Dandy… il sentimento… quel British Sense of Wit che lo ha reso immortale… la sofferenza… l’intolleranza che discrimina… l’ipocrisia del mondo che circondava Oscar Wilde!

Wilde vive il suo tempo in perfetto sincronismo in una Londra colta nel suo periodo di massimo fulgore ed espansione e nelle sue molteplici e contrastanti sfaccettature. Londra capitale del mondo: rivoluzione industriale, commercio, numero di abitanti, numero di occasionali viaggiatori, capitale del puritanesimo e del nascosto piacere. Del nascosto trasgredire. Ma così “perbene” su comportamenti e morale.
In questa contraddittoria Iperbole di ingredienti ha vita il genio di Wilde.

Oscar sguazza in tutto questo come se invece di era vittoriana potessimo parlare di “era Wildiana”. Nel bene e nel male. Nel genio del letterato esteta destinato ad un futuro senz’altro immeritato, ma puntuale nella sua devastazione.
Quando, parlando con Lello Abate e Barbara Rendano di Medina Produzioni, ad una loro gentile richiesta di collaborare per un nuovo spettacolo che mi vedesse attore dissi che avrei voluto un po’ cambiare ed esplorare teatralità per me nuove, ci trovammo d’accordo subito sul fatto che uno spettacolo su Oscar Wilde poteva essere un ottimo inizio di “vita nuova”.
Poi mi sorpresi un po’ preoccupato!
Come improntare ed affrontare un “one man show” su Wilde?
Innanzitutto rivolgendosi a chi ha tradotto in modo mirabile i suoi scritti, curandone anche importanti monografie, che avesse la facoltà di raccogliere il materiale immenso di Oscar e trovarne ancora lati sconosciuti al grande pubblico: Masolino D’ Amico. Profondo conoscitore di Wilde, e suo estimatore a trecentosessanta gradi.

In cabina di regia doveva esserci per forza un vero uomo di teatro, e soprattutto qualcuno che sapesse cosa vuol dire Recitare! Il nome di Massimo Popolizio mi venne in mente subito! E subito lo chiamai! E subito mi disse “…a Gianlù mi sembra un’idea eccezionale!” e io “mi fai tu la regia?”……… “Sì! Volentieri!”.

Così è nato Oscar! Con l’amico Germano Mazzocchetti, musicista sopraffino, abbiamo allargato il team di lavoro. Al momento in cui scrivo stiamo parlando con scenografia e costumi.

Bene, cominciamo a lavorare! E… buona vita a Oscar!”.

Oscar

Con Gianluca Guidi
di Masolino D’Amico
musiche: Germano Mazzocchetti
regia: Massimo Popolizio
Produzione: Medina Produzioni

Pagina Facebook Medina Produzioni : www.facebook.com/MedinaProduzioni


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