Magazine Economia

Risparmiare sul conto corrente

Creato il 31 marzo 2012 da Mutuonews

Conto corrente

I migliori consigli per risparmiare sul conto corrente

Il conto corrente è lo strumento di risparmio più diffuso e utilizzato tra gli italiani, poiché permette di tenere al sicuro i propri soldi e di gestirli con la massima flessibilità. A volte, però, i costi per mantenere un conto corrente risultano piuttosto elevati: ecco qualche consiglio per ridurre le spese fino ad azzerarle.

2) Quando si sceglie il conto corrente è importante valutare attentamente tutte le voci di costo addebitate per le singole operazioni. Conoscere i costi di tutti i servizi connessi al conto corrente e calcolare il numero di operazioni annue che si effettuano è il primo passo per ridurre le spese. Quelle più rilevanti, di solito, sono le spese per le operazioni allo sportello (prelievi, versamenti bonifici), per l’invio dell’estratto conto cartaceo o di altre comunicazioni, per le carte di pagamento e per i prelievi ai Bancomat di banche diverse dalla propria. Tutte queste voci possono arrivare a costare oltre 100 € all’anno, che si sommano al canone (dove previsto) e all’imposta di bollo, che è pari a 34,3 € per i conti con giacenza media annua superiore ai 5.000 € (sotto questa cifra non è previsto il bollo). Con i conti on line tutti questi costi si possono azzerare.

3) I conti correnti più “datati” tendono ad essere anche i più costosi. Meglio dunque non restare fedeli al vecchio conto ma cambiare, scegliendo il prodotto più conveniente. Recenti dati della Banca d’Italia mostrano che per i conti aperti da meno di due anni la spesa media si attesta a 67,7 euro al netto delle commissioni per gli utilizzi a debito (23 euro in meno rispetto alla media). Per i conti con dieci anni di anzianità (42% del totale) la spesa lievita a 101 euro (al netto di commissioni). Attenzione però ai tempi del cambiamento: secondo un’analisi svolta da Altroconsumo sui fogli informativi di 23 istituti bancari italiani, il tempo medio di attesa per un cliente che fa richiesta di trasferimento del suo conto corrente è pari a 35 giorni; ma tale attesa può prolungarsi sino a raggiungere i 4 mesi. Il risparmio che si ottiene, però, è notevole.

4) Per confrontare diverse offerte di conti correnti si può fare riferimento all’ISC, Indicatore Sintetico di Costo, un indice presente sui fogli informativi delle banche, definito da Banca d’Italia per comparare costi dei conti correnti in base a 7 profili di utilizzo standard. Un altro aiuto può arrivare dai servizi di comparazione sul web come SuperMoney, che permette di confrontare le offerte di numerose banche e finanziare, come Fineco, CheBanca!, ING Direct e molte altre.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine