Magazine Bellezza
Finalmente il 2011 è passato e vorrei poterlo cancellare quasi per intero.
Nonostante questo giorno di festa, eccomi qui, come ogni primo lunedì del mese, con la rubrica Ritratto di Signora.
Per chi ancora non sapesse di cosa si tratti, vi rimando al post che ha dato vita alla rubrica e che potete leggere QUI.
Se vi interessa, potreste andare anche a sbirciare i ritratti dei mesi precedenti:
Ingrid Betancourt
Norah e Margareth
Ellen, Leymah e Tawakkul.
I blog che finora partecipano a questa iniziativa sono:
BooksLand di Monica
Stasera cucino io di Federica
Il diario della fenice di Elena
Cinesofi di Sofia
Ed è proprio la piccola Sofia as aver scritto l'articolo di oggi.
Vorrei dira due parole prima di lasciarvi alla lettura.
Questa rubrica si propone l'intento di mostrare alle lettrici ritratti di donne forti, di donne che sono state un esempio per qualcuno, una forza per qualcuno, donne che hanno rischiato la morte, donne che invece l'hanno vista con i propri occhi, donne che sono diventate un simbolo.
L'articolo di oggi si discosta notevolmente dalla linea finora seguita.
Sofia è un'adolescente, probabilmente un po' "fuori dalla norma" considerando le sue passioni e la maturità e consapevolezza con cui ne parla, ma, come molti adolescenti, i suoi occhi sono spesso rivolti verso quello che viene chiamato solennemente "mondo dello spettacolo", che al giorno d'oggi fa quasi paura!
Ed è proprio quel mondo ed i suoi esempi negativi che questa rubrica vuole "condannare". Talvolta però qualcosa di positivo c'è, qualcosa di pulito, di genuino, qualcosa che ci trasmette forza, anche solo attraverso le parole di una canzone:
Buona lettura!
Prima di tutto, ciao a tutti! Oggi, in questo nuovo appuntamento della rubrica mensile “Ritratto di Signora”, vorrei parlarvi di un personaggio sicuramente distante dai precedenti modelli di donna di cui la rubrica ha trattato, ma altrettanto significativa. Lo scopo di “Ritratto di Signora” è quello di parlare di donne vere, innamorate anche di ciò che sono e di ciò che fanno. Ed è così che oggi vi parlerò della giovane 23enne cantante inglese Adele Adkins, conosciuta semplicemente come Adele. Fino a poco tempo fa non conoscevo la sua storia, ma ne sono rimasta piacevolmente colpita. Donna forte e capace di combattere le avversità dopo che tutto sembrava essere contro di lei, dando vita a bellissimi brani che in pochi ormai non hanno ancora ascoltato, o riascoltato più di una volta. Brani intensi e pieni di disperazione, ma anche di voglia di riscatto, di rialzarsi, di non lasciarsi travolgere dal dolore di essere stata abbandonata. Perché le sue canzoni colpiscono, dritte al cuore? Perché parlano di sentimenti veri, perché Adele quando canta appare infinitamente commovente, le mani sul petto, gli occhi socchiusi e una voce spettacolare e vibrante. E dire che, una ragazza come lei, che non ha mai conosciuto il padre, mira di commenti sarcastici da parte di milioni di persone, così diversa in un’era in cui regna la musica di altre cantanti che il successo se lo prendono mettendo in mostra più il loro corpo che il loro talento, Adele avrebbe potuto facilmente non rialzarsi mai più dopo che il suo fidanzato l’aveva lasciata per stare con un’altra, spezzandole il cuore. Invece il suo dolore si è tramutato in parole, parole che hanno dato vita a lettere all’uomo che l’ha abbandonata, lettere che si sono tramutate in canzoni, canzoni che la stessa Adele ha non solo scritto, ma di cui ha creato musica e arrangiamenti vari, tutto da sola senza mai scoraggiarsi. Adele si sarebbe potuta abbattere anche a causa delle persone che la additano, dicendo che è grassa, come se fosse un difetto, un gravissimo difetto, in un mondo in cui il modello di donna attuale è taglia 38, alta, magra come un chiodo, magari tinta bionda. Lei non si scompone, dice che la moda non è solo per le ragazze magre e che mai rinuncerebbe a ciò che le piace, oltre alla sua musica: mangiare bene e bere buon vino. Forse raccontata da me, la sua storia non colpisce, non fa effetto, ma se ci fermiamo un po’ a pensare ci rendiamo conto di quanto sia bello e buono che nel mondo ci siano ancora persone così. Lei, che scala le classifiche inglesi e americane, che è un fenomeno al pari dei Beatles, ma rimane sempre la stessa. Vive ancora con la madre, dorme nella stessa camera di quand’era piccola. Non si lascia condizionare dal successo, dai soldi. Non si fa bella come le dive di Hollywood e non diventa magra per scacciare i pregiudizi. Lei ci racconta l’amore come fonte di un dolore da cui poi avviene una rinascita, non come il piacere estremo di cui ci parla il resto della musica di oggi. Adele è genuina, bella, più delle dive, perché è solo e semplicemente se stessa. Un punto di riferimento per le giovani ragazze di oggi, un ammonimento a essere e stessi, a costruirsi il successo passo dopo passo, con fatica e dedizione, perché non e una strada facile. Adele ottenne il primo successo a 19 anni, caricando su YouTube un video fatto con il proprio cellulare. A poco a poco, il video scalò l’intera classifica, piazzandosi al nono posto. E lei giura di essere ancora la ragazza di allora.
E noi le crediamo, grazie alle sue bellissime canzoni.
Sofia.
Leggendo posso vedere, attraverso gli occhi si Sofia, quanto possa essere "importante" credere che al mondo ci siano persone comuni che riescono a fare di un talento, di una passione, un qualcosa che è invece fuori dal comune, qualcosa che può emozionare, qualcosa in cui rispecchiarsi.
Questa giovane donna, forte e talentuosa, dimostra come la bellezza, la vera bellezza, risiede anche nel talento, nella compostezza, nei valori e nelle passioni.
Vi lascio con le note di un'altra delle sue splendide canzoni:
Vi ricordo che se voleste scrivere un Ritratto, darci consigli, sostenere la rubrica con i vostri blog, potete contattare me all'indirizzo [email protected] oppure Monica all'indirizzo [email protected]
Al mese prossimo.
Ancora auguri,
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Moda inverno 2016: tailleur color pastello e accessori vintage per Prada
Molto belle le nuove fantasie di Gucci, femminili e più audaci. Abiti al ginocchio dal taglio anni Settanta. Gli accessori come sempre sono in coordinato con gl... Leggere il seguito
Da Trescic
LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI -
Rapita da Elena Ferrante
Orfana della Ferrante, sono in un limbo spiacevole di letture senza arte ne parte.Ho scelto, una volta chiusa la quadrilogia, di approcciare un manuale... Leggere il seguito
Da Patalice
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
IL PROFUMO: OSTARA di PENHALIGON'S
PENHALIGON'SOSTARAEau de ToiletteUn omaggio ad Ostara, dea della vita e della rinascita, dispensatrice di ottimismo e prosperità, luminosa nel suo incedere,... Leggere il seguito
Da Grace G
BELLEZZA -
My Favourite YouTube Channels
Non ci sentiamo da qualche giorno (sono stata al mare per il week-end) e quindi non ho avuto il tempo di preparare post per il blog. così oggi ne approfitt... Leggere il seguito
Da Marymakeup
BELLEZZA, PER LEI -
Come insegnare a nuotare ai bambini
L’estate scorsa ci siamo trovati a dover insegnare a nuotare ai bambini. I miei figli sono stati portati in piscina da piccolissimi. Leggere il seguito
Da Caffenero
LETTERATURA PER RAGAZZI, LIBRI, PER LEI -
Yellow wedding day
Yellow wedding ed è subito estate! Il giallo, in effetti, è il colore del sole, dell’estate e quindi perchè non farlo diventare il colore principe di un... Leggere il seguito
Da Tulleeconfetti
PER LEI