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Road to RWC2015: Scozia, niente panico. Parola di Vern Cotter

Creato il 21 agosto 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

Edimburgo - Domani sera la Scozia scenderà in campo all'Olimpico di Torino per il primo dei due back-to-back test match contro l'Italia.

È una formazione "sperimentale" quella scelta da Vern Cotter, per dare spazio a più giocatori possibili nel corso della pre-season, prima di scegliere il gruppo dei 31 che prenderanno parte alla RWC 2015. L'head coach neozelandese ha apportato numerose modifiche al pack, alcune forzate dagli infortuni (" ma Ryan Grant potrebbe ancora lottare per un posto alla Coppa del Mondo", dopo che gli accertamenti hanno rassicurato l'ambiente e il pilone dei Warriors potrà recuperare in un periodo compreso " fra tre settimane e un mese ", ha detto Cotter) altre scelte per vedere all'opera nuovi giocatori, mentre nei trequarti Cotter conferma alcune facce già viste a Dublino.

Greig Tonks torna a vestire la maglia numero 15, mentre apertura giocherà Duncan Weir, molto credibilmente alla sua ultima chiamata per un posto sull'aereo per Gloucester (dove i Dark Blues debutteranno alla Coppa del Mondo contro il Giappone il prossimo 23 settembre). Ruaridh Jackson, che è stato quasi un anno lontano dai campi dopo il terribile infortunio, mi è piaciuto nel (non troppo) inedito ruolo di estremo e, potendo ricoprire più posizioni e garantire diverse soluzioni di gioco, parte in vantaggio. Sean Lamont e Richie Vernon - uno dei migliori giocatori dell'ultima stagione - restano nel gruppo, mentre il centro di Edinburgh Rugby, Matt Scott, potrebbe anch'egli avere l'ultima chance di fare i 31. Nel pack, invece, Cotter sembra avere le idee chiare, nonostante i numerosi cambi.

Nel 2015 la Scozia ha raccolto solo sconfitte, sei in altrettanti incontri, ma Vern Cotter non sembra preoccupato. " Non ci interessa, adesso, raccogliere risultati. Ci vogliamo focalizzare sul gioco che mettiamo in campo, dobbiamo concentrarci su questo aspetto e se saremo capaci di mettere in pratica il nostro gioco, i risultati arriveranno. Voler ottenere il risultato a tutti i costi metterebbe ulteriore pressione sulle spalle dei ragazzi e, adesso, non abbiamo bisogno di questo ". Personalmente, credo che alla Scozia serva mettere in campo il proprio gioco ma, anche, arrivare alla Coppa del Mondo con un paio di vittorie convincenti. Domani sera a Torino si troverà di fronte un'Italia determinata a fare bene, consapevole che quella contro la Scozia in casa potrebbe essere l'unica gara della pre-season in cui può centrare una vittoria.

" Penso sarà partita molto fisica, sarà la nostra prima gara, mentre loro li abbiamo già visti con l'Irlanda. Questa partita è importante per noi e per i tecnici per capire dove lavorare in vista del Mondiale. Voglio vincere io, che come capitano della Nazionale non ho ancora guidato la squadra al successo, ma vogliamo vincere tutti. Sono sicuro del lavoro che abbiamo fatto e della voglia di far bene del gruppo" ha detto Geldenhuys durante la conferenza stampa di oggi. " Siamo in raduno da due mesi. Questa squadra è una famiglia e tutti vogliamo giocare il miglior mondiale possibile, mettere in campo quanto lavorato in questa lunga preparazione. La gara di domani sarà importante per noi giocatori per andare alla ricerca della giusta fiducia e per dare ai tecnici ulteriori indicazioni in vista della Rugby World Cup ".

" La conquista - ha concluso Geldenhuys - sarà una delle chiavi del match di domani. Noi avanti dovremo lavorare duro per dare ai trequarti palloni di qualità e tutti dovremo difendere con grande efficacia".

Jacques Brunel, head coach degli Azzurri, ha anch'egli puntato l'attenzione di tutti sul fatto che sarà una gara molto fisica. "Nelle ultime stagioni, tutte le sfide con la Scozia si sono decise nel finale. Non credo quella di sabato farà eccezione. Sarà una gara difficile, è la prima partita della stagione per noi e gli scozzesi arrivano da una buona prestazione contro l'Irlanda, una gara che avrebbero anche potuto portare a casa. Penso che proveranno ad impedirci di costruire il nostro gioco, come già hanno fatto in passato ".

" La Scozia è forte sui punti d'incontro e nella conquista, ha un'ottima disposizione in rimessa laterale. La mischia ordinata, al contrario, non è la loro arma principale, ma hanno fatto grossi progressi anche in quest'area del gioco. La gara di sabato avrà un peso nella scelta dei 31 convocati per la Rugby World Cup che verranno annunciati lunedì", ha concluso l'head coach dell'Italia, " ma non sarà fondamentale, le scelte verranno fatte analizzando complessivamente il lavoro svolto da giugno ad oggi ".

(fonte dichiarazione conferenza stampa Italia, comunicato ufficiale FIR)

Road to RWC2015: Scozia, niente panico. Parola di Vern Cotter

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980


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