Robert Redford torna sullo scandalo Watergate

Robert Redford, che nel 1976 interpretò Woodward nella pluripremiata pellicola diretta da Alan J. Pakula, All the President’s men, vincitrice di 4 premi Oscar, racconterà lo scandalo Watergate e la scoperta delle intercettazioni nella sede del partito democratico in un documentario autoprodotto. Ad affiancarlo nel controverso Tutti gli uomini del presidente ci fu anche l’amico-collega, icona assieme a lui del cinema socialmente impegnato a cavallo tra gli anni 70 e 80, Dustin Hoffman, nei panni di Carl Bernestein.

Lo scandalo Watergate condusse il presidente Richard Nixon alle dimissioni nel 1974 e secondo l’attore questo particolare momento storico sarebbe tempisticamente perfetto per riportare alla ribalta uno degli eventi storici più clamorosi degli anni ’70.

Il documentario dovrebbe uscire nel 2013 e, stando alle dichiarazioni dello stesso Redford non esiste arma migliore per far luce in maniera chiara e oggettiva di eventi appartenenti al campo del giornalismo investigativo. Il progetto sarà commissionato da Discovery Channel e la narrazione punterà soprattutto sugli effetti che quell’episodio ha avuto sulla politica e sui media, da allora sino ai giorni nostri.

Inoltre, questo non è che il primo di una serie di progetti che Robert Redford ha in mente di mettere in cantiere grazie alla sua casa di produzione, la Sundance Productions, fondata assieme a Laura Michalchyshyn. Tra le idee trapelate pare compaia anche qualche abbozzo di fiction per la tv, un genere che ormai risquote molto più interesse del cinema e a cui stanno puntando molti dei più importanti nomi del grande schermo, basti pensare ai nuovi progetti presentati da Stephen Spielberg.