Magazine Diario personale

Rock da edicola

Da Robyp
Ormai l'Olimpo del Rock pare essersi trasferito stabilmente in edicola,e si è appena arricchito di un altro illustre nome.Giusto ieri,affacciandomi dal negozio dove lavoro,ho notato su un grande manifesto pubblicitario la mitica copertina di AQUALUNG,probabilmente il disco più famoso dei Jethro Tull.La storica band capitanata da oltre quarant'anni da Ian Anderson occupa la seconda posizione nella mia personale classifica delle "passioni Rock",così mi sono precipitato a prenotare l'intera opera.Naturalmente senza fermarmi a pensare,perché la ricchissima discografia dei Tull,composta da dozzine di album,ce l'ho già in vinile e compact disc,tanto nella versione conforme al long playing originale,quanto in quella rimasterizzata e arricchita di extra tracks!Poco importa,manie da collezionista e non ho saputo resistere...ROCK DA EDICOLAMa è interessante notare che quello dei Jethro Tull è soltanto il più recente,fra i nomi di spicco del Rock,ad approdare nelle edicole.Nelle scorse settimane è stata la volta di John Lennon,Bob Dylan e Deep Purple,in passato è toccato a Doors,Queen,Elvis Presley e tanti altri.Dal nostro giornalaio di fiducia è quindi recuperabile,accanto a nuovissime emissioni di tutti i generi e a montagne di compilation,il meglio della musica internazionale.I dischi,lo sappiamo,non li compra più nessuno e l'industria discografica,messa in ginocchio dall'era internet,negli ultimi anni ha trovato questo interessante sbocco per rivitalizzare le agonizzanti vendite di un ricchissimo e meraviglioso catalogo.Non so quanto sia redditizia questa operazione,ma il solo fatto che si insista su questa strada rende evidente che alcuni risultati sono stati raggiunti.L'obiettivo è quello di allettare chi è abituato a scaricare di tutto dal web,mettendogli a disposizione,in un posto dove non si sarebbe aspettato di trovarli,gli album che ha sempre amato,nella loro forma originale e a prezzi accessibili.Senza contare che in questo modo si aggira anche l'ostacolo rappresentato dalla pigrizia del potenziale compratore,che magari non trova il tempo o la voglia di recarsi in un centro commerciale per cercare la sua musica preferita,e allora inevitabilmente torna a servirsi del pc.I cd destinati alle edicole sono poi corredati da un lussuoso cofanetto che dovrà raccoglierli,e generalmente da libretti pieni di notizie e foto,per rendere ancora più appetibile l'acquisto.L'aspetto più affascinante è legato alla possibilità di far conoscere tanti capolavori dell'epopea Rock a chi per qualche ragione se li è persi per strada,e ho potuto personalmente constatare che questa eventualità non è affatto remota,senza contare che molti giovani potrebbero avvicinarsi a dischi che vale la pena ascoltare e amare per sempre.Da fredde strategie di mercato può quindi nascere qualcosa di buono...E' solo per questo motivo che riesco a sopportare la presenza di FROM ELVIS IN MEMPHIS,BLONDE ON BLONDE o THICK AS A BRICK,tanto per citare qualche titolo,in mezzo a un mare di gossip da quattro soldi.

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