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Rock of Ages

Creato il 22 giugno 2012 da Valentinaariete @valentinaariete
Rock of Ages
1987, Los Angeles: Sherrie (Julianne Hough) è una campagnola che vuole provare a puntare su di sé le luci della grande città, Drew (Diego Boneta) è un giovane di buon cuore con il sogno di diventare una rock star. I due si incontrano, cantano, ballano e si amano avendo come palcoscenico il locale più rock'n'roll della città, il Bourbon Room.
Intorno al loro ruotano vari personaggi, aventi tutti in comune la passione o l'odio per la musica del diavolo.
Niente di nuovo sotto il sole, il film tratto dall'omonimo musical di Chris D'Arienzo, andato in scena per la prima volta nel 2006, è un musicale jukebox in cui canzoni note al grande pubblico - tra cui successi di Bon Jovi, Journey, Twisted Sister, Poison, Europe, Pat Benatar - vengono prese in prestito per raccontare una storia d'amore in cui passione ed arte si fondono a tempo di musica.
Nel 2001 un film, e soprattutto un regista, ha riscritto la storia del cinema: Baz Luhrmann con il suo Moulin Rouge! ha rotto le regole del musical e contemporaneamente ha ridato vita ad un genere che sembrava ormai morto.
Riarrangiando pezzi storici della musica pop e sperimentando con inquadrature, colori, effetti speciali, costumi e scenografie come mai in un film musicale, Luhrmann ha consegnato alla storia un capolavoro pop, kitsch e postmoderno (per una volta il termine è calzante) che ha aperto la strada a tutti i musical degli ultimi 10 anni.
Già perché 10 anni sono passati dal fenomeno Moulin Rouge! e sulla sua scia numerose sono state le produzioni: Chicago, The Producers, Across the Universe, Rent, Il fantasma dell'opera, Sweeney Todd, Hairspray, Nine, Romance and Cigarettes, Burlesque, per non parlare delle produzioni televisive come High School Musical, Hannah Montana, Glee e Smash.
Come ogni fenomeno di rottura che si rispetti, Moulin Rouge! ha però anche creato una serie di mostri: molti dei suoi successori, e soprattutto i musical televisivi, hanno infatti semplicemente preso in prestito l'idea di reinterpretare pezzi famosi, dando alla performance uno stampo prettamente televisivo, da reality show, svilendo un'arte complessa e sofisticata come il musical.
Rock of Ages, nonostante si vanti di essere un'opera rock, appartiene decisamente a questo nuovo filone, è infatti molto più vicino a Glee che non a musical come Jesus Christ Superstar o Rocky Horror Picture Show. Non a caso il regista Adam Shankman è proprio il coreografo-regista che ha firmato la regia di diversi episodi del telefilm, e del musical Hairspray.
Invece di costruire un'opera genuinamente rock, Shankman dà vita ad un film che sembra un lungo episodio televisivo, in cui le canzoni, non riarrangiate ma semplicemente cantate da diversi interpreti, si susseguono l'un l'altra senza un disegno preciso, in cui la storia sembra essere interrotta dalle canzoni più che portata avanti da esse. Il risultato è una serie confusa di scene a se stanti, a volte anche divertenti e spettacolari, ma inconsistenti.
A rendere ancora più precaria la struttura già traballante sono i due protagonisti: scialbi, con voci banali, non ci si affeziona alla loro storia d'amore.
I grandissimi nomi del cast sono poi troppo diluiti rispetto alla storia principale: accade così che pezzi da novanta come Bryan Cranston e Catherine Zeta-Jones (quest'ultima tornata in grandissima forma ad interpretare un ruolo in un musical dopo l'Oscar per Chicago) vengano sprecati in poche scene, così come Malin Akerman e Mary J. Blige, anche se comunque Alec Baldwin strappa più di un sorriso in coppia con Russell Brand e Paul Giamatti è magnifico come al suo solito.
Il film sembrerebbe una disfatta totale se non fosse per un unico, grandissimo pregio (e non è la scimmia anche se è perversamente divertente): il favoloso Stacee Jaxx di Tom Cruise.
Attore non dotato di un talento naturale e manifesto come diversi altri colleghi, ma dal carisma immenso, dalla determinazione paurosa e dalla capacità di dar vita ad un personaggio soprattutto fisicamente, Cruise in questi ultimi 10 anni ha stravolto il suo repertorio e si è messo in gioco con ruoli sempre diversi ed estremi, come in questo caso, in cui ha dato anima, e soprattutto corpo, ad un personaggio grandioso, che ruba la scena perfino a Giamatti: il suo Stacee Jaxx, che porta pantaloni di pelle come Jim Morrison, ha nei capelli la bandana di Axl Rose e getta liquidi pieni di ammoniaca sulle scarpe del manager come Slash, è un animale da palcoscenico portentoso, ipnotico, sexy e convincente. Siamo di fronte ad una delle migliori performance dell'anno e dell'attore stesso. 
Ecco dov'è finito il vero rock del film: è tutto nel corpo e nella grinta di Stacce Jaxx.
Rock of Ages Tom Cruise La citazione:  "Sherrie: Sono una spogliarellista! Drew: Io sono in una boy band! Sherrie: Hai vinto tu". Hearting/Cuorometro: ♥♥1/2 Titolo originale: Rock of Ages Regia: Adam Shankman Anno: 2012 Cast: Julianne Hough, Diego Boneta, Tom Cruise, Paul Giamatti, Alec Baldwin, Catherine Zeta-Jones, Russell Brand, Mary J. Blige, Bryan Cranston, Malin Akerman, Eli Roth

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