Roghi dolosi a Montevecchio, Piscinas, Ingustosu, Costa Verde ed Iglesiente

Sardegna, cronache da un inferno di fuoco. Nella giornata del 26 agosto è andato in fuoco una delle più belle aree del Mediterraneo. Nella  costa  costa sud occidentale della Sardegna, le fiamme sono giunte a meno di 100 metri dalle case a Bacu Abis, una frazione di Carbonia. Roghi si sono sviluppati anche nelle zone marine del comune di Arbus mentre, a Cala Domestica sono stati sfollati diversi turisti che avevano parcheggiato i camper vicino alla spiaggia, mentre a Bacu Abis è divampato un grosso incendio nelle campagne che collegano il centro abitato con il comune di Gonnesa, ed è stata chiusa, per precauzione, la strada statale 126. ( U.S.) Roghi immensi a anche a Scivu e Buggerru. Da Facebook si possono leggere minicronache di chi è stato a diretto contatto con il fuoco.

 Giuseppe De Fanti scrive: “Torno adesso dalla zona di Arcuentu la situazione vista dal vivo è veramente bruttissima, la montagna è completamente avvolta dalle fiamme e dal fumo, da quello che appare sono stati appiccati non meno di sette o otto incendi tutto attorno. “ I fumi, i miasmi, le ceneri arrivano sino ad Oristano.

Nella zona di Montevecchio e Costa Verde,  i roghi sono stati appiccati in piu’ punti e i mezzi aerei hanno operato ininterrottamente dalle 14 sfruttando fino agli ultimi minuti di luce prima del tramonto. Gli incendi sembra siano stati appiccati in piu’ punti, la velocità pare sia stata oltre 2 km e a causa del vento, tra l’altro oggi il vento ha cambiato direzione in  continuazione, non si riesce ancora a circoscriverlo. Secondo una prima stima, certamente per difetto, visto che le fiamme non sono ancora domante, sarebbe di oltre 600 di ettari di macchia e bosco il territorio attraversato dal fuoco.

Sembra invece in via di estinzione quello che ha colpito il territorio di Castangas, sempre in comune di Arbus, dove ha operato per circa tre ore l’Elitanker di stanza a Fenosu (Or), insieme ad un elicottero regionale. Le operazioni proseguono a terra per la bonifica nei punti in cui il fuoco potrebbe riprendere a bruciare e gia’ da domani mattina all’alba saranno operativi nuovamente gli elicotteri, che potranno lavorare dalle prime luci del mattino.

La situazione è critica.

Non c’è bisogno di ricordarvi di chiamare il 115 qualora si notasse qualsiasi rogo o nuovo sviluppo di incendio.

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