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"Roma a mano armata" a cura di Andrea Cotti e Luca Poldelmengo

Creato il 18 febbraio 2015 da Diegothriller
Torna la mala romana con "Roma a mano armata" a cura di Andrea Cotti e Luca Poldelmengo, sei racconti neri ambientati nella capitale a firma di Igor Artibani Andrea Cotti, Romano De Marco, Deborah Gambetta, Luca Poldelmengo e Alessia Tripaldi SINOSSI - Roma, sei racconti, sei colpi al cuore. Sei autori disegnano con maestria un'antologia noir della città eterna. All'interno dei palazzi, per i vicoli, nelle stazioni della metropolitana e nei parchi il male è in agguato, pronto a colpire chiunque si aggiri nei paraggi. Brutali omicidi e colpi d'arma da fuoco ci conducono per mano in una Roma mai così spietata, ieri come oggi. Roma a mano armata traccia una nuova mappa criminale della capitale. Una metropoli che racchiude in sé mondi opposti, rivelando così la sua anima più cupa. Dopo Romanzo Criminale e Mafia Capitale, il racconto del male che si annida nei quartieri di Roma.
CURATORI - Andrea Cotti è nato a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, nel 1971, e vive tra una grande casa di campagna a Crevalcore, sempre in provincia di Bologna, e la Garbatella, a Roma. Tra i suoi vari romanzi ricordiamo Un gioco da ragazze (Coloradonoir, 2005 e Oscar Mondadori, 2008), da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Matteo Rovere, e Stupido (Edizioni EL, 2001 e Rizzoli, 2008), da cui è stato tratto il film Marpiccolo, diretto da Alessandro di Robillant. Per il cinema ha scritto anche Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio diretto da Isotta Toso e The Lithium Conspirancy, conosciuto anche come Breve storia di lunghi tradimenti, diretto da Davide Marengo. Per la televisione ha scritto L’ispettore Coliandro, da un’idea di Carlo Lucarelli, Squadra Antimafia, RIS Roma e Squadra Mobile. Luca Poldelmengo è nato a Roma nel 1973. Alla sua attività di sceneggiatore, dal 2009 comincia ad affiancare quella di scrittore esordendo con il noir Odia il prossimo tuo (Kowalski), tradotto anche in Francia, finalista al premio Azzeccagarbugli e vincitore del premio Crovi come migliore opera prima. Nel 2012 pubblica L’uomo nero (Piemme), finalista al premio Scerbanenco, anch’esso tradotto in Francia. Nel 2014 pubblica per le edizioni e/o Nel posto sbagliato, numero 14 della “Collezione Sabot/age” diretta da Colomba Rossi e Massimo Carlotto.

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