Magazine Viaggi

Roma e i suoi ponti

Creato il 06 giugno 2014 da Polifra

Roma e i suoi ponti
Trips Tips

Il fiume Tevere è indubbiamente il protagonista della città di Roma! Da sempre al centro di traffici commerciali e scambi tra popolazioni diverse, scorre inarrestabile fin dall’inizio dei tempi nel cuore cittadino. Ha visto nascere edifici, chiese, interi quartieri e in origine tagliava a metà infinite distese di campi e colli, prima che essi fossero scelti come il luogo in cui dare vita a una città che sarebbe poi stata immensa e gloriosa. Ma fin dalle sue origini, gli abitanti dovettero affrontare un dilemma: vivere solo lungo una delle sponde o tentare la sorte e costruire ponti che unissero le due rive? E questa fu la scelta.

Grazie ai suoi numerosissimi ponti, oggi Roma si presenta come una città che lentamente si è adagiata lungo gli argini di quel fiume che per lunghissimo tempo, almeno fino a prima della realizzazione dei muraglioni, è stato gloria ma anche pena per i suoi abitanti.

Tra i primi che osarono sfidare la sorte, vi furono ovviamente i romani. Inizialmente con ponti in legno, facili da distruggere in caso di attacchi nemici e poi con maestosi ponti in muratura di cui alcuni sono in piedi ancora oggi! Quali? Per esempio ponte Cestio che collega l’isola Tiberina a Trastevere. Fu edificato nel I secolo a.C. da Gaio Cestio (per intenderci lo stesso Gaio della Piramide Cestia!), restaurato poi nel IV secolo, di cui resta oggi solo l’arcata centrale originaria, le altre sono infatti il frutto della ricostruzione necessaria a fine ‘800. E ancora il Ponte Emilio, più conosciuto tra i romani come ponte Rotto, probabilmente risalente al III secolo a.C. e poi rifatto più volte fino al 1598, quando una grande alluvione lo distrusse e da allora non fu mai più ricostruito.

Roma – Ponte Cestio

Ma fu certamente nella Roma papale che i ponti iniziarono ad aumentare di numero, forse proprio per esigenze di traffico: i pellegrini che giungevano in città per andare a pregare sulla tomba di Pietro erano diventati numerosissimi! E fu così che spesso ponti di epoca romana furono radicalmente modificati. È il caso per esempio di Ponte Sisto che, realizzato per volere di papa Sisto IV tra il 1473 e il 1479 sulle rovine di un ponte romano più antico, collega l’attuale piazza Trilussa alla sponda opposta. Qui si trova il famoso “occhialone”: un grande foro presente sul pilone centrale realizzato appositamente per diminuire la pressione dell’acqua in caso di piena!

Fu modificato anche l’antico ponte Elio voluto dall’imperatore Adriano per collegare il suo Mausoleo al resto della città e interamente trasformato in seguito al crollo verificatosi durante il Giubileo del 1450 per la gran calca di persone che lo stavano attraversando. Fu ricostruito e nel 1535 papa Clemente VII fece collocare all’ingresso del ponte le statue di San Pietro e San Paolo, a cui furono successivamente aggiunte altre statue raffiguranti i quattro evangelisti ed i patriarchi.

Nel 1669, infine, papa Clemente IX fece realizzare un nuovo parapetto interamente disegnato dal Bernini, il quale fece collocare dieci statue raffiguranti Angeli che portano gli strumenti della Passione di Cristo, che andarono a sostituire il gruppo precedente, lasciando solo quelle di Pietro e Paolo. Ma i ponti continuarono ad essere aggiunti anche in epoca recente.

Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, la città di Roma si trovò dotata di altri dieci nuovi ponti che recano nei nomi scelti i personaggi protagonisti del periodo storico che portò all’Unità d’Italia: ponte Garibaldi, ponte Umberto I, ponte Vittorio Emanuele, ponte Cavour, ecc. E Roma non si ferma.

Tra gli ultimi realizzati meritano una particolare menzione il Ponte della Musica nel quartiere Flaminio, interamente in acciaio ed inaugurato nel 2010 ed il Cavalcavia Ostiense completato nel 2012, un ponte ad arco in acciaio bianco, lungo circa 160 metri di cui circa 125 totalmente sospesi al di sopra dei binari della metro B!

Roma – Cavalcavia Ostiense

Che dite, ne costruiranno altri?

Autore: L’Asino d’Oro Associazione Culturale (www.lasinodoro.it)

Fonte Immagine in Evidenza – Ponte Sant’Angelo via it.wikipedia.org
Fonte Immagine – Ponte Cestio via romeartlover.it
Fonte Immagine – Cavalcavia Ostiense via 06blog.it

Roma e i suoi ponti
Trips Tips


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :