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Romanzo di Frontiera: fra crudeltà e magia – parte 1

Creato il 09 maggio 2013 da Edizionialtravista

Già l’immagine di copertina introduce uno dei numerosi temi presenti all’interno del romanzo, ovvero la stretta correlazione esistente fra la bellezza della musica, in particolare quella dei pianoforti, e quella delle donne. Entrambe sono forze telluriche, ancestrali. L’opera è suddivisa in quindici capitoli, ognuno dei quali presenta un titolo relativo a movimenti musicali, così da formare nell’insieme una sinfonia ibrida (dal momento che non tutti derivano dalla musica classica). La narrazione si apre in medias res, introducendo immediatamente il lettore nel contesto, per poi riprendere la storia dall’inizio e sviluppare la sua articolazione negli anni compresi fra il 1998 e il 2010.

Il romanzo è costellato di personaggi minori che vivono e si affaccendano nell’ambiente latino americano, ma i protagonisti sono essenzialmente due: Benjamin Freeman e Leonor Ben. Benjamin è un accordatore di pianoforti newyorkese, hippie impenitente e scanzonato che per svolgere il proprio lavoro si reca periodicamente a Cuba, dove l’embargo impedisce di sostituire le corde dei pianoforti. Amante della musica e amato dalle donne, crede fermamente che accordare un pianoforte sia un po’ come aggiustare il mondo. Leonor è una giovane ragazza di Cuba, che tenta la via della clandestinità e cade vittima della violenza del Circo Romano. Il loro primo e unico incontro avviene a La Havana, al Cinfuegos, locale della nonna di Leonor, donna Ines. L’occasione è fornita da un pianoforte da accordare, ma Leonor è ancora molto giovane e benché si crei un legame intangibile fra i due, non avviene alcun contatto.

In seguito, le loro strade si separano e la cinepresa dell’autrice segue alternativamente la vita di uno e poi dell’altro. Ben, nel corso dell’opera pensa spesso a lei e spera di ritrovarla; nel frattempo scrive lettere indirizzate ad una certa Frida in cui racconta le proprie vicende, la quale si scoprirà verso la fine del romanzo essere proprio Leonor. L’autrice però lascia aperte le interpretazioni, ovvero non accerta mai la spedizione di tali lettere né l’avvenuta consegna.
I veri protagonisti dell’opera, tuttavia, sono da una parte la magia della musica e dall’altra la più cruda realtà, intrisa di ingiustizia, sofferenze e illegalità. Questi due piani coesistono e si intrecciano durante tutto il corso della narrazione. Così, un’atmosfera onirica e trasognata si alterna ad una pienamente aderente alla dimensione reale dei fatti.

La magia che avvolge questo romanzo viene spiegata nel sesto capitolo, un intermezzo in cui la narratrice si rivolge direttamente ai lettori, a differenza delle altre sezioni in cui la storia è raccontata o in modo impersonale e asettico, come se si trattasse di una documentazione scientifica, oppure attraverso gli occhi di Ben, che mostra soprattutto i colori e i sentimenti che fanno da sfondo agli eventi. Secondo una leggenda cubana, le corde dei pianoforti si rompono quando in una famiglia o nel mondo succede qualcosa di grave ma, secondo la stessa leggenda, se accade qualcosa di estremamente positivo le note escono autonomamente da un pianoforte affinato e si trasformano in esseri palpitanti denominati Ninfoirene. Queste creature allegre e colorate volano sinuose nel cielo della notte componendo la figura del serpente piumato Quetzalcoalt, dio Maya della fertilità e della vita, alla frenetica ricerca di anime accese. Esse sono fatte della stessa sostanza dei sogni e, come tali, leniscono dolori e realizzano desideri segreti d’amore.

L’autrice affronta con destrezza e competenza varie problematiche sociali che affliggono la società moderna, e in particolare quella vivente nel paesaggio in cui è ambientata la storia, che forse troppo spesso vengono taciute e trascurate dalla società.
Non esita a descrivere con chiarezza e in modo dettagliato le violenze fisiche, sessuali e psicologiche che accomunano zone dell’America Latina, dell’Asia, dell’Africa; l’embargo e il traffico illegale di merci e persone; le vie della clandestinità che attraggono con l’illusione di offrire il sogno americano; le guerre di religione; gli attacchi terroristici; ecc.

  • Autore: Azzurra Carpo
  • Editore: Albatros


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