Magazine Marketing e Pubblicità

Roots and Relax

Creato il 22 luglio 2010 da Brainsurfer @auseverysoup

Roots and Relax

Non riesco proprio a comprendere perché in alcune giornate mi capiti di sentire in testa una musichetta, magari risento in testa un ritornello che non mi ricorda nulla, non ho sicuramente idea di dove l’ho sentito l’ultima volta, figuriamoci la prima.

Oggi mi è capitata esattamente questa cosa. Torno a casa e, avendo ascoltato pochissime note causa i miei auricolari cinesi deceduti dopo qualche mese, decido di mettere un cd masterizzato qualche anno fa, non mi ricordo manco quando maledetta arteriosclerosi informatica. Dicevo trovo questo CD con sopra scritto con la mia calligrafia incerta (quella di un mio caro amico canuto è molto meglio non c’è che dire) Playlist Estiva, bella bei pezzi, qualcuno non lo sentivo da anni, roots and relax.

Eh beh, quello che ci voleva la notte prima avevo dormito poco, mi sa che mi toccherà anche stasera, ero nervoso dal lavoro, roots and relax.

Mi distraggo un attimo non ascolto il cd e mi metto a cantare quel ritornello di cui sopra. None a Jah nanananana. Che canzone è? Boh, bello sto pezzo però. Grazie a Jah, RasTafarI e Google, solo con quei due andavo poco lontano, ritrovo il pezzo.

Ras Micheal, certo che so chi è: un santone del reggae, uno di quelli che hanno sempre avuto uno scopo nella vita, per fortuna il vecchio Ras ce l’ha ancora visto che zompetta e suona il suo bongo ancora oggi, quello di diffondere il Rastafarianesimo in giro per il mondo. L’autodeterminazione dei popoli, soprattutto se sfruttati e neri, l’eguaglianza delle persone, tutte ste storie qua, che i santoni dicono tanto non ci capisce niente nessuno.

Beh ragione o non ragione sto pezzo mi mette davvero di Bene anche se sembra non avere un vero e proprio senso logico a dirla tutta, di testo ce n’è ben poco, il concetto è uno solo : None a Jah Jah Children no Cry (Patois Dice).

Smettila e vai a letto va!

Va bene, per lo meno oggi ho evitato post saccenti su storie inutili.

Ps Il pezzo non ve lo metto, tanto l’ho postato su Twitter, ma vi lascio la foto di Ras Micheal che anche ad una età dichiarata di 67 anni (ridicole anagrafi Jamaicane, questo tipo è vecchio almeno quanto Weah) sembra ancora un discreto tagliagole, degno dei guerriglieri del Mend.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :