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Rosa Rame. Salvator Rosa incisore nelle collezioni dell’ING

Creato il 22 aprile 2014 da Benedetta Tintillini @BiTintillini

salvator rosaL’Istituto Nazionale per la Grafica dedica, per la prima volta, una mostra monografica all’opera grafica di Salvator Rosa (Napoli, 21 Luglio 1615 – Roma, 15 Marzo 1673) esponendo il proprio patrimonio di matrici, stampe e disegni dell’artista napoletano. 97 Acqueforti, 14 matrici, 3 disegni, vengono offerti all’attenzione del pubblico e degli studiosi negli spazi espositivi del Museo dell’Istituto, in Via della Stamperia. accanto alle opere di Rosa, 5 volumi, 5 documenti, 3 lettere, 1 satira, tutti autografi, prestati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, dalla Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, e dalla Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte, documentano momenti e temi biografici dell’artista. Sono esposte anche incisioni di Jusepe De Ribera e Filippo Napoletano. Oltre ad alcuni fogli del Codice Rosa, di cui si ricostruisce la storia e si avanzano nuove interpretazioni (taccuino o album) sono esposti il disegno preparatorio, la matrice e la stampa de La Caduta dei giganti, il Genio di Salvator Rosa e Alessandro Magno nello studio di Apelle. Esposte anche le 62 figurine e tutte le acqueforti di medio e grande formato. La mostra è a cura di Rita Bernini, responsabile del Servizio Educativo dell’Istituto Nazionale per la Grafica, autrice della scoperta di un documento autografo inedito ed esposto in mostra; La ricetta dell’Acquaforte di Salvator Rosa.

Periodo espositivo: dal 10 Aprile al 29 Giugno 2014

Sede: Museo dell’Istituto, Via della Stamperia 6, Roma

Orari di visita: dalle 10:00 alle 19:00 tutti i giorni escluso il lunedì

INGRESSO LIBERO



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