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Rubgy, Sei Nazioni: all’Olimpico la partita dell’Italia dura solo un tempo. Il Galles la umilia 61-20

Creato il 21 marzo 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

L’Italia dura un tempo poi viene travolta dal Galles. Il Sei Nazioni si chiude malissimo per gli azzurri, umiliati dai Dragoni che passano per 61-20 all ’Olimpico di Roma e con 4 vittorie restano in corsa per il titolo, in attesa dei risultati di Inghilterra e Irlanda.

Sei Nazioni: l'Italia sconfitta dal Galles 20-61 (facebook.com)

Sei Nazioni: l’Italia sconfitta dal Galles 20-61 (facebook.com)

Il Galles umilia l’Italia all’Olimpico di Roma nel Sei Nazioni: risultato finale 61-20 per gli ospiti. L’Italia, che si congeda con un successo e 4 ko, di fatto saluta il torneo con 40 minuti d’anticipo rispetto al fischio finale. La Nazionale del ct Brunel fa ampiamente il proprio dovere nel primo tempo. Poi, però, rimane negli spogliatoi: nella ripresa imbarazzante incassa 7 mete senza mettere quasi mai il naso nella metà campo avversaria. L’epilogo è disastroso e anche sorprendente, se si ripensa all’avvio dell’incontro.

Il primo tempo della gara: l’avvio dell’incontro è una sfida dalla piazzola. Pronti, via e l’Italia rompe il ghiaccio dopo una manciata di secondi. Primo penalty del match, Haimona centra i pali per il 3-0. La gara del numero 10 dura appena 5 minuti: infortunio al braccio, subentra Orquera. Halfpenny (7′ e 12′) non si fa pregare, Orquera (10′) entra subito in partita e lo score è sul 6-6. L’equilibrio salta al 18′, quando gli ospiti sfondano dopo una touche controllata a centrocampo. Il calcio dosato di Halfpenny innesca Roberts che controlla il pallone e schiaccia in meta per l’11-6. L’Italia ha il merito di incassare il colpo e reagire immediatamente. La maul azzurra porta il pallone fino ai 5 metri e offre a Venditti la piattaforma ideale per la percussione finale: Orquera trasforma, sorpasso tricolore e 13-11 al 24′. Il Galles prova a riprendere il controllo del match e trova i pali solo allo scadere della prima frazione: Biggar sfrutta il piazzato per il 14-13. Per l’Italia, di fatto la sfida finisce qui.

La ripresa di gioco, con il Galles che dilaga ed umilia l’Italia. L’inizio della ripresa, infatti, è un monologo rosso. Williams al 48′ punisce gli azzurri con la seconda meta degli ospiti, Biggar trasforma per il 21-13. Passano 2 minuti e il gap si allarga ancora. Liam Williams fa decollare North, che vola indisturbato fino alla “try”. Biggar fa ancora il proprio dovere (28-13). Il diluvio rosso continua, l’Italia si ritrova con un uomo in meno per il cartellino giallo rimediato da Masi e North può firmare la doppietta personale al 54′: 33-13. Lo show del numero 14 prosegue e arriva l’hat trick: placcaggi ultramorbidi, North fa tripletta al 62′ prima del timbro di Biggar per il 42-13. La difesa tricolore non c’è più, fanno festa anche Webb (66′), Warburton (68′) e Scott Williams (72′). Il Galles arriva a quota 61, con uno score normale per il basket. L’Italia chiude con l’acuto di Sarto: meta amara, per il definitivo 20-61. (ADNKRONOS)


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