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Rubrica - "Storia della letteratura horror": I vampiri

Creato il 19 settembre 2014 da Letteratura Horror @RedazioneLH
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Pubblicato Friday, 19 September 2014 10:00
Scritto da Federica Scorpo
Letteratura Horror vi propone la nuova rubrica a opera di Federica Scorpo sulla storia del genere letterario a noi tanto caro. Dopo l'esordio con gli archetipi, In questa seconda puntata si parla dei vampiri.
Quella dei vampiri è una storia antica che si pensa risalga già alla preistoria ma che si va affermando in Europa nel XVIII secolo, soprattutto, nell’ Europa dell’est, diventando una vera e propria superstizione e diventando icona del genere letterario horror. In particolare ebbe successo il romanzo di John Plidori nel 1819, che ha dato una prima immagine letteraria alla figura del vampiro e ispirò opere come Varney il vampiro e il Conte Dracula. Ma sarà il romanzo Dracula di Bram Stoker scritto nel 1897 a gettare le basi per le opere moderne. Infatti, se nell’antichità si parlava di spiriti della notte capaci di entrare nella mente delle persone fino a portarle alla follia, il vampiro di Stoker si allontana completamente anche dal mito sell’incubus, per gli uomini, e del succubus, per le donne, un altro tipo di vampiro che si nutre dell’energia sessuale delle vittime e che può generare figli. Stoker invece regala un ideale che è quello che poi resterà nella letteratura il preferito: una figura malvagia, dai canini appuntiti e che si nutre di sangue umano con tanto di mantello nero. Anche se non si parla più di Conte Dracula, i tratti letterari che Stoker disegnò per lui sono resistiti sino ai nostri giorni portando serie tv, libri e persino videogiochi. Almeno sino al fenomeno Twilight, la saga in quattro libri scritti da Stephanie Meyer, che ha avuto un successo planetario e che ridimensionato a livello mondiale la figura del vampiro che è diventato sempre più umanizzato. La saga racconta la storia d’amore adolescenziale e impossibile proprio tra una ragazza, Bella, e un giovane vampiro, Edward, gentile, protettivo che resiste al sangue umano per amore e per scelta.  Stessa linea anche per la saga Il Diario del Vampiro di Lisa Smith. La saga racconta le avventure di una adolescente e due vampiri  fratelli Stefan e Damon. O ancora Il libro della vita e della morte di Debora Harkness dove la storia d’amore nasce tra un vampiro scienziato e gentiluomo che fa pure yoga e una strega. Sono cambiati i tempi e pure i vampiri non sono più quelli di una volta ma hanno colmato la mancanza di ideali e miti e hanno preso il sopravvento nello scenario letterario e nella vita di migliaia di persone che in essi si sono identificati.
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