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Rugby: il Cus Ad Maiora chiude in bellezza l’anno agonistico 2014

Creato il 22 dicembre 2014 da Sportduepuntozero

rugby - cus ad maiora - foto Diego BarbieriSigillo in bello stile della prima fase e del 2014 per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che al centro sportivo Angelo Albonico batte per 31-17 l’Aircom Pro Recco, ottenendo la quarta vittoria nel girone 1. Ancora una volta coach Andre Bester trova nell’ampiezza del gruppo da lui stesso creato il miglior alleato e le molte assenze per infortunio, prima fra tutte quella del bomber Sergiu Ursache, vengono fronteggiate in scioltezza. Esordio da titolare per Piergaspare Spinelli in terza linea e Francisco Marchisio in seconda, mentre Edward Reeves debutta da mediano di mischia, dopo qualche minuto giocato nel ruolo già a Piacenza. Nel riscaldamento Carlalberto Lo Greco accusa un risentimento e viene sostituito al volo da Manuel Musso, che si aggiudicherà il titolo di “man of the match”.

Pronti, via e il CUS prende il comando delle operazioni. Al 3′ avanza in velocità Aspeling, che viene fermato, l’azione è subito rialimentata e Lo Faro commette “in avanti”. I locali sono più intraprendenti, ma, alla prima occasione avversaria, pagano pegno. Sugli sviluppo di una touche, al 6′ scatta Cacciagrano, che rompe quattro placcaggi e corre in meta. Agniel trasforma per lo 0-7. L’Ad Maiora torna a pressare e su un’intesa partita da Aspeling e proseguita da Musso Murgia perde l’ovale sul più bello. Per fortuna era vantaggio del CUS, che può sfruttare una punizione da spedire in touche. Sulla rimessa gli universitari cercano di sfruttare la maul e poi giocano alla mano, ma non sfondano. Il cartellino giallo indirizzato a Costa costringe gli Squali in inferiorità numerica. Due minuti dopo, una mischia dei padroni di casa ai 5 metri va fino in fondo e Lo Faro schiaccia a terra . L’addizionale di Aspeling è precisa e firma il 7-7.

Il pareggio dura poco, perché al 16′ Agniel non fallisce dalla piazzola e riporta avanti i suoi (7-10). Al 17′ la palla passa da Aspeling a Monfrino e a Spinelli, che viene stoppato. Un tenuto a terra sanzionato ai cussini al 26′ concede alla Pro un calcio da mandare in touche. I ragazzi di Bester, però “rubano” il possesso e Bombonati alleggerisce al calcio. Al 33′ Lo Faro rimette dalla linea laterale per Malvagna, Racca guadagna metri di potenza e Reeves viene placcato. Lo stesso numero 9 apre per Musso, che allarga per Murgia, bravo a sprintare in meta. Il piede di Aspeling sigla il 14-10. Proprio allo scadere Monfrino ferma alla disperata un contropiede ospite, con Correoso innescato da D’Agostini, e manda le due squadre all’intervallo.

Nella ripresa è la mischia cussina all’11′ a fare danni e sull’avanzata Merlino finalizza, mettendo palla a terra e consentendo ad Aspeling d’inquadrare i pali per la terza volta (21-10). I biancoazzurri reagiscono e la meta di Cacciagrano al 20′, trasformata da Agniel, li riporta a contatto (21-17). Niente paura, perché il CUS odierno non teme le rimonte. Al 33′ su azione di touche, la maul macina campo e Sebastiano Lo Greco schiaccia. Aspeling è bravo a trasformare (28-17) e al 36′ incrementa il suo bottino anche su piazzato (31-17). Reeeves, molto attivo per tutta la partita, prova l’ennesimo scatto al 40′ e dopo qualche metro calcia avanti, prima di essere steso da un avversario. Il CUS decide di affidarsi ancora ad Aspeling, che questa volta non trova il bersaglio. Non importa e la giovanissima banda Bester mette in carniere il successo più prestigioso della stagione. Peccato che non serva per andare alla poule promozione, ma è una bella dimostrazione che il lavoro paga. Ora la sosta, poi la ripartenza pensando a questa ultima e significativa affermazione.


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