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Rugby : Il CUS Ad Maiora in ritiro a Cantalupa fino a domenica

Creato il 28 agosto 2014 da Sportduepuntozero

Cus Torino Rugby - Foto Massimo PincaDopo la prima settimana di allenamenti, svolta al centro sportivo Angelo Albonico, è tempo di ritiro per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che fino a domenica continuerà la sua preparazione a Cantalupa, agli ordini di Andre Bester. Del gruppo fa parte anche il nuovo arrivato Luca Bombonati, che si è aggregato ai compagni lunedì. «Ho fatto la prima seduta di preparazione – spiega il 24enne trequarti – e non vedo l’ora di conoscere i metodi di coach Bester, di cui tutti mi parlano benissimo. Per ora sono rimasto impressionato dal numero di ragazzi che si sono allenati con me. Eravamo una cinquantina e devo ammettere che è una situazione molto stimolante. Ero abituato a numeri più limitati e una realtà del genere è stata una piacevole sorpresa. Anche l’accoglienza calorosa mi ha fatto sentire subito a mio agio. Non sarà difficile trovare dei nuovi amici».


Bombonati è nato Trieste, ma ha sempre vissuto a Udine. Ha iniziato a praticare il rugby a sette anni. «Mi ci sono avvicinato – ricorda – attraverso dei conoscenti, che mi hanno consigliato di provare questo sport, aggiungendo che mi sarei divertito. Non andavo molto d’accordo con il calcio e ho seguito il loro suggerimento. È stata una scelta azzeccata. Il rugby mi piace, perché, oltre a essere una passione, rappresenta una bella valvola di sfogo dello stress accumulato nel corso della giornata».

La prima esperienza è stata nelle giovanili della Leonorso, per poi passare alla Rugby Udine e arrivare, dopo l’Under 18 e l’Under 20, in prima squadra a 19 anni. «Il primo anno in serie A ho giocato da estremo e poi sono stato anche mediano d’apertura e centro. Mi interessa molto tutta la fase difensiva del gioco e sono una sorta di flanker mancato. In attacco porto palla e cerco di creare spazi per i compagni. Al piede mi piace spostare l’ovale più che piazzarlo. Sono sempre stato un atleta molto incline a seguire le disposizioni del coach e poco abituato a usare la fantasia e a uscire dagli schemi».
Il friulano nel recente passato è anche entrato nel giro della Nazionale Emergenti. «Ho partecipato a un paio di raduni due anni fa. Il primo è stato a Treviso, agli ordini di Gianluca Guidi, in preparazione all’Irb Nations Cup, in programma a Bucarest, in Romania, e si è concluso con un’amichevole contro una selezione del Triveneto. Il secondo si è svolto invece al Nevegal, in vista dell’attività internazionale, sotto la guida di Andrea Sgorlon. Si è trattato di belle esperienze, che tecnicamente mi hanno aiutato e fatto crescere. Mi hanno però anche fatto capire che di rugby, tranne poche eccezioni di altissimo livello, non si vive e che dunque è meglio considerarlo una bellissima passione e continuare a rimanere concentrati sullo studio. Infatti Luca il 17 ottobre discuterà la tesi per la Laurea triennale in Ingegneria Civile.

A Torino farà la specialistica al Politecnico e potrà contare su una borsa di studio del Progetto Agon, promosso dal CUS Torino, dall’Università degli Studi e dal Politecnico di Torino, in collaborazione con il CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) e con l’Edisu Piemonte. 
Nel capoluogo subalpino Bombonati ha ritrovato Sergiu Ursache, numero 8 e trascinatore biancoblù nello scorso campionato con le sue 12 mete, con cui ha condiviso due stagioni a Udine. «Siamo diventati amici e mi ha anche invitato al suo matrimonio in Romania. Prima di decidere di venire al CUS Ad Maiora, ci siamo parlati e mi ha detto che qui avrei trovato un ottimo ambiente e una squadra competitiva. A Torino vivrò con lui e mi farà un po’ da Cicerone su tutti i fronti. In campo spero proprio che insieme ci divertiremo e ci prenderemo delle belle soddisfazioni».


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