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Rugby: l’alluvione ligure ferma il derby Cus Ad Maiora – Cus Genova

Creato il 12 ottobre 2014 da Sportduepuntozero

Cus Torino Rugby - Foto Massimo PincaNon si gioca il derby universitario di serie A fra il CUS Ad Maiora Rugby 1951 e il CUS Genova, per l’alluvione che ha messo in ginocchio il capoluogo ligure. Nelle altre due partite della seconda giornata nel girone 1, il Rugby Reggio supera per 17-13 la Pro Recco e i Lyons Piacenza non lasciano scampo al Piacenza Rugby (25-0). Ferme anche le ragazze per il loro turno di riposo, il fine settimana biancoblù verte sui match della cadetta di serie C e del settore giovanile. Doveroso, però, aprire il resoconto con la bella notizia della convocazione di Edward Reeves in Nazionale Under 20. Il responsabile tecnico Alessandro Troncon lo ha chiamato per il primo raduno dopo il tour estivo in Irlanda, che è iniziato oggi a Parma, all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, e terminerà mercoledì 15 ottobre.

Sul fronte agonistico fanno fino in fondo il loro dovere i Bulls, che all’Albonico travolgono il Cuneo Pedona per 68-7. Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone mandano in campo Vincenzo Listone (19′ st Izzo) come vertice di un triangolo largo composto anche da Falcetto e Kuli, Lissandro e Michele Listone (18′ st Fortunato) centri, Vergnano apertura, Alessandrini mediano di mischia, Pellegrini, Spaliviero e Spinelli (25′ st Polla) terze linee, Campi (19′ st Scaramozzino) e Marchisio seconde linee, Innocente (30′ st Fabio Martra) e Maso (14′ st Mattia Racca) piloni e Cassardo (25′ st Cartellà) tallonatore. Gli ospiti, allenati da Christian Albertini, si schierano con Scossa estremo, Bellando (14′ st Venturoli) e Casagrande alle ali, Aimar e Verra ai centri, Sciaccaluga e Orcellet in mediana, Dacomo, Federico De Simone e Mammana (14′ st Borgogno) in terza linea, Brignone (22′ st Cerutti) e Rinero in seconda e Roberto De Simone, Spissu e Gonzalez in prima, In panchina Petrassi, Ghiglia, Margaria e Menardi. Arbitra Jacopo Filippi di Torino.

I cuneesi concentrano nei primi minuti la fasi migliori della loro partita e potrebbero anche andare in vantaggio, se Sciaccaluga non fallisse un piazzato al 1′. Il CUS esce gradualmente e prende il possesso del match. Al 13′ una bella multifase viene finalizzata da capitan Pellegrini, che trova un buco centrale per andare in meta. Vincenzo Listone trasforma e si va sul 7-0. Innocente al 17′ scatta dalla sua metà campo e smista palla su Michele Listone, che avanza fino ai 22 metri. Quando viene placcato i padroni di casa, in maglia rossa, rialimentano l’azione e Vergnano smarca Spaliviero per il 12-0. Poco dopo il Cuneo vince una bella touche in zona d’attacco, ma i Bulls fanno buona guardia. La squadra della Provincia Granda preme sui 5 metri e Lissandro è bravo a conquistare l’ovale e ad alleggerire la pressione. Kuli al 27′ intercetta e corre sull’out di destra fino in meta. Il calcio a segno di Listone fa 19-0. Al 32′ Dacomo viene ammonito e il CUS ne approfitta per spedire in touche e innescare una maul mortifera, concretizzata da Cassardo (24-0). C’è ancora tempo al 36′ per un passaggio in avanti di Michele Listone a Lissandro e per altre due iniziative cussine, destinate alla meta e gettate alle ortiche per eccessiva precipitazione.

Comincia il secondo tempo e già al 3′ Falcetto non trova resistenza a una sua discesa sulla fascia (29-0). Al’8′ tocca a Spinelli fare la parte dello sprinter, vanamente rincorso da Scossa (34-0). Pellegrini al 12′ finalizza una bellissima multifase (39-0) e al 16′ dà il “la” a un’intesa che viene conclusa da Falcetto (Listone trasforma il 46-0). Al 24′ su una mischia ai 5 metri, con palla fuori, termina in meta Vergnano (51-0), che si ripete al 29′ (56-0). Un assolo di Fortunato, trasformato da Alessandrini, frutta il 63-0. Spaliviero al 34′ imbecca alla perfezione Vergnano, che non perdona la retroguardia del Cuneo Pedona (68-0). In pieno recupero capitan Rinero e compagni riescono finalmente a realizzare una meta, che Sciaccaluga arrotonda al calcio (68-7).

Ottima anche la prestazione dell’Under 18 Elite di Dragos Bavischi, che al debutto stagionale espugna il terreno del Fiumicello per 24-7, con le mete di Denunzio, Bartoletti, Pavone e Stecco e due trasformazioni di Mastrodonato e Denunzio. Successo anche per l’Under 18 territoriale di Wadi Garbet e Vitale Gattuso, che all’Albonico chiude il primo tempo sul 49-0 (con quattro mete di Gallo, due di Bracco, che trasforma anche sette volte, e una di Nicocia) contro il VII, che si presenta con 15 effettivi e rimane in 14 per un infortunio. Numero inferiore a quello richiesto e il direttore di gara interrompe la contesa.

Sempre a Grugliasco gioca male l’Under 18 Elite di Wadi Garbet, che si arrende per 17-27 all’Asr Milano. Il CUS si affida a Cremonini estremo, Lozzi e Sacco (11′ st Carosso) ali, Bianco e Cisi centri, George Reeves apertura, Romano mediano di mischia, Perrone, Foresta e Nevio Racca in terza linea, Miotti e Fissore in seconda, Savarino (16′ st Ragazzini) e Novello piloni e Cossolo tallonatore. A disposizione Monfrino. Coach Michele Festa dà fiducia a Cozzaglio estremo, Edoardo Franceschi (20′ pt Bellati) e Amitrano ali, Burragato e Trentani centri, Bordin e Achilli (25′ st Orsenigo) mediani, Antinori, Masetti (10′ st Caldara, 20′ st Violante) e Arkan in terza linea, De Masi e Posocco in seconda e Cantoni, Beretta e Marini in prima. In panchina Roncalli, Mazza e Pietro Franceschi. Dirige Stefano Bolzanella di Alessandria.

I meneghini passano a condurre già al 3′, con un piazzato di Cozzaglio. Al 5′ ampliano il margine con una meta di Achilli sugli sviluppi di una touche, trasformata da Cozzaglio (0-10). Appena mette il naso fuori dalla sua metà campo il CUS va a segno al 7′ con Sacco, ben ispirato da Cisi(5-10). Al 14′ l’Ad Maiora gioca una touche all’altezza dei 22. Cossolo rimette per Perrone, che artiglia l’ovale e guida la maul fino a 5 metri. La palla esce e Reeves la traduce in meta (10-10). I torinesi sono padroni assoluti della situazione e purtroppo al 17′ e al 22′ due passaggi in avanti impediscono al lanciatissimo Lozzi di correre a realizzare altrettante mete. Al 20′ Reeves calcia in zona di meta e lo stesso Lozzi non riesce a schiacciare. L’Asr rimane in 14 al 24′, per un cartellino giallo all’indirizzo di Cantoni e un minuto dopo, con un’azione quasi fotocopia di quella della seconda meta, arriva la realizzazione di Novello. Il calcio fra i pali di Reeves firma il 17-10. Prima del riposo una punizione di Cozzaglio accorcia le distanze (17-13).

La seconda frazione è tutta di marca ospite e si apre al 2′ con l’ammonizione di Bianco. Cozzaglio ringrazia e fa 17-16. Al 5′ la palla pare proprio non essere uscita e ciò nonostante l’arbitro assegna ai lombardi una touche, da cui nasce la meta di Bellati (17-21). I locali non reagiscono e al 12′ Cozzaglio dalla piazzola li punisce ancora (17-24). L’Asr può permettersi di sbagliare un piazzato con Bordin al 27′ e di restare in inferiorità numerica al 33′, per l’ammonizione a Violante. Cozzaglio al 38′ spreca una punizione da posizione comoda e il distacco permane di sette punti. Per impattare basterebbe una meta ai cussini, che invece non danno segni di vita. E allora ci pensa Bordin, pochi secondi prima del fischio finale, a calciare a bersaglio e a negare ai biancoblù anche il bonus difensivo. Escono battute pure l’Under 16 territoriale (0-88) dal Rivoli e l’Under 14 (0-45) dal Cuneo Pedona.

La domenica a Grugliasco vive anche sul bellissimo Torneo Amici nel Rugby, organizzato dall’omonima associazione e dal CUS Torino e riservato alle categorie del Settore Propaganda. Nell’Under 8 la finale vede di fronte l’Asti e l’Asr Milano, con i piemontesi che s’impongono per 3 mete a 0. Al terzo posto si piazza il Cuneo, al quarto il Vercelli, al quinto il CUS, al sesto il VII e al settimo il Moncalieri/Volpiano. La stessa sfida assegna il titolo Under 10 e questa volta l’Asr prevale sull’Asti all’overtime per una meta a zero. Terzo il VII. Nell’Under 12 si contendono il successo i francesi del Clermont Ferrand e il CUS Torino e i transalpini hanno la meglio per 2-1. La classifica prosegue con l’Asr terzo, l’Asti quarto, il CUS 2 quinto, il Chieri sesto, il Biella settimo e il VII ottavo.


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