Sono iniziate oggi le esercitazioni navali che coinvolgeranno la Flotta del Nord, ossia la parte di Marina Militare russa stanziata nel mare di Barents, nella zona della penisola di Kola, situata nella Russia nord-occidentale.
Ad affermarlo è il portavoce della flotta, capitano Vadim Serga, il quale ha riferito che le operazioni avranno la durata di una settimana.
Serga ha spiegato che questa è “la prima esercitazione di grandi dimensioni che coinvolge la Flotta del Nord”, aggiungendo che vi prenderanno parte 14 navi da guerra, 10 navi di sostegno e 4 sottomarini sia a propulsione diesel che nucleare; queste comprenderanno anche 20 diverse missioni con la partecipazione dell’Aeronautica Militare, la quale utilizzerà quattro tipi di velivoli differenti.
La Flotta del Nord, il cui quartier generale è a Severomorsk, comandata dall’ammiraglio Vladimir Korolev comprende 39 navi da guerra e 45 sottomarini, ai quali si aggiungono oltre un centinaio tra imbarcazioni di appoggio ed ausiliarie.
In seguito alla crisi in Ucraina ed all’invasione da parte delle forze di Mosca della Crimea, poi annessa al territorio della Federazione Russa, l’incremento di tensione tra Occidente e Russia è sfociato anche in una notevole crescita del numero di esercitazioni militari, tenute spesso sui confini orientali dell’Europa.
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