Agathon Rwasa, il principale oppositore del presidente burundese Pierre Nkurunziza (appena rieletto in un voto contestato) ha partecipato alla seduta inaugurale dell'assemblea nazionale [equivalente alla Camera dei deputati, ndr] di Bujumbura. All’indomani delle presidenziali, tuttavia, aveva rifiutato - come i principali esponenti del campo antigovernativo - di riconoscere la vittoria del rivale.
Molti elettori, ha argomentato Rwasa per giustificare la sua decisione, hanno scelto la coalizione da lui guidata nonostante la richiesta di boicottare il voto legislativo dello scorso 29 giugno e le presidenziali del 21 luglio. “Non bisogna deluderli, - ha dunque spiegato - possono essere recuperati da altre formazioni politiche. Bisogna che la nostra voce si senta all’assemblea nazionale, anche se le nostre proposte possono essere respinte”.
La decisione di Rwasa rischia però di spaccare non solo lo schieramento di opposizione, ma anche la sua stessa coalizione, che si era schierata contro il tentativo di Nkurunziza di ottenere un terzo mandato. Una parte dei deputati eletti nelle liste da lui guidate in effetti, hanno disertato la seduta parlamentare. “Questo non vuol dire che non saranno presenti in futuro”, è stato il commento del leader d’opposizione, che negli scorsi giorni aveva definito “fantasiosi” i dati ufficiali che indicavano Nkurunziza come vincitore delle presidenziali col 69% dei voti.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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