Magazine Scienze

Salamandra "pesce umano" strappa il record di longevità degli anfibi

Creato il 21 luglio 2010 da Zonwu

Una salamandra di caverna, chiamata "il pesce umano" per il tono della pelle somigliante a quello degli esseri umani, ha di recente infranto il record dell'anfibio più longevo in assoluto.
La salamandra ha un'aspettativa di vita che supera i 100 anni, secondo lo studio pubblicato su Royal Society Biology Letters. Questo record è pari a circa il doppio degli anfibi più longevi del mondo: la salamandra gigante giapponese (55 anni), la rana toro africana (45 anni), il rospo comune europeo (40 anni) e la salamandra acquatica (34 anni).
"Tra tutti gli anfibi, il pesce umano è chiaramente la specie più longeva" afferma l'autore dello studio Yann Voituron. Voituron, professore della Claude Bernard Lyon University, ha calcolato il tasso di crescita, il periodo generazionale e l'aspettativa di vita di alcune salamandre che vivono in una caverna a Moulis, in Francia.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che questa specie diviene sessualmente matura all'età di circa 16 anni e depone, in media, 35 uova ogni 12,5 anni. "Quello che promuove la sua longevità è probabilmente la poca attività, la scarsa riproduzione, nessuno stress ambientale e la sua fisiologia particolare" sostiene Voituron.
Il pesce unano viene descritto come un organismo con il corpo simile ad un serpente, lungo fino a 40 centimetri. E' cieco, con gli occhi coperti da uno strato di pelle. Il colore della pelle deriva dal sangue ricco di ossigeno. "I sessi sono davvero molto simili in apparenza, con i maschi che hanno una cloaca più spessa delle femmine".
Gli scienziati sono stati interessati all'aspettativa di vita di questa salamandra per qualche tempo, da quando si è diffusa la voce che siano in grado di superare i 70 anni di età. L'analisi di questo animale, e di altri anfibi longevi, potrebbe spiegare cosa promuove la longevità negli organismi viventi.
Questa salamandra sembra mostrare che la longevità è influenzata da un ambiente stabile, privo di stress e senza predatori.
Ma c'è un mistero: la longevità è generalmente una caratteristica di animali più grandi, come la salamandra gigante giapponese, e più in generale di animali le cui dimensioni consentono di avere un tasso metabolico ridotto. La salamandra "pesce umano" ha invece un metabolismo normale per le sue dimensioni, e non dispone di attività antiossidanti notevoli.
"In altre parole, la salamandra rappresenta un paradosso, dato che il suo tasso metabolico basale e la sua attività antiossidante, i due meccanismi principali che dovrebbero essere coinvolti nell'allungare la vita, non sono diversi da altre specie con un'aspettativa di vita più breve" afferma il team di ricerca.
Il gruppo di Voituron non è l'unico che si dedica allo studio di questa bizzarra salamandra: Lilijana Bizjak Mali, biologa dell' Università di Ljubjana che da tempo studia queste salamandre, concorda con le recenti scoperte, ad eccezione del fatto che il metabolismo delle salamandre sia paragonabile a quello di altri anfibi. Ricerche precedenti sembrano infatti aver dimostrato che "la salamandra ha un tasso metabolico considerevolmente più basso rispetto alla maggior parte degli anfibi di superficie".


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine