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Saldo Ici 2011

Creato il 01 dicembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Saldo Ici 2011

ROMA (1 dicembre) - Ultimo appuntamento con l’Ici del 2011: il saldo si paga entro il prossimo 16 dicembre, ma l’obbligo nella maggior parte dei casi riguarda solo gli immobili diversi dall’abitazione principale. L’Ici sulla “prima casa”, infatti, non si paga più, tranne che per le abitazioni di pregio classificate nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli). L’abitazione principale, salvo prova contraria, è quella dove il contribuente ha la residenza.
Altre esenzioni. L’esenzione Ici scatta anche per le pertinenze dell’abitazione principale, come garage, box, cantine e soffitte. Qui, valgono le regole stabilite dal Comune, per cui, se ad esempio, un Comune ha deliberato un numero massimo di pertinenze, l’esenzione Ici varrà solo per questi immobili. E’ il caso di Roma, dove l’esenzione “prima casa” si estende ad una sola pertinenza di categoria C/2 e ad una sola di categoria C/6. Chi ha diverse pertinenze farà bene a consultare la delibera del comunale (anche sul sito del Comune o su www.ancicnc.it). Sfugge all’Ici anche chi possiede immobili che il Comune ha assimilato all’abitazione principale con propria delibera o regolamento: ad esempio, abitazioni date in uso gratuito a parenti che vi risiedono, appartamento a disposizione del cittadino italiano residente all’estero, abitazioni di proprietà di anziani o disabili residenti in case di cura o di riposo. Anche in questi casi è opportuno consultare la delibera comunale.
I calcoli. L’Ici complessivamente dovuta per il 2011 viene pagata in due tranche: la prima, in acconto (scaduta a giugno scorso), pari al 50% dell’Ici calcolata con le vecchie aliquote e detrazioni del 2008; la seconda, da pagare entro il 16 dicembre, è il saldo dell'imposta dovuta per il 2011 e va calcolata in base alle nuove aliquote in vigore quest’anno. Se l’immobile posseduto per tutto il 2011, non ha subito modifiche e, soprattutto, se il Comune ha deliberato le stesse aliquote dell’anno scorso, ora basterà pagare il restante 50% dell’Ici calcolata a giugno. Negli altri casi è necessario prendere carta e penna e fare due conti (vedi approfondimenti).
Come si paga. L’Ici si può pagare in banca, alla posta o all’esattoria, utilizzando la delega F24 (che consente, tra l'altro, di compensare l’Ici dovuta con eventuali crediti Irpef, Iva, ecc.) oppure con il tradizionale bollettino postale di colore rosso. ROMA il messaggero.it

 


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