Magazine Musica

Salerno, agosto '15 - Terzo Piano: "pensare che la musica diventi un modo per viverci, e' una perdita di tempo".

Creato il 10 agosto 2015 da Pjazzanetwork
Salerno, agosto Terzo Piano:
Sono 4 ragazzi dalla provincia di Salerno. Sono giovanissimi (età media 24 anni), ma hanno le idee molto chiare. Hanno vinto la terza edizione del concorso per band emergenti che ogni anno organizza La Fame Dischi (etichetta indipendente con base a Perugia) e dopo l`estate si apprestano a pubblicare il loro primo album. Abbiamo fatto due chiacchiere con i Terzo Piano.
1) Essere giovani è forse la prima regola per chi vuole trasformare una passione come la musica in un mestiere vero e proprio. Occorre quindi iniziare seriamente il prima possibile perchè il percorso che porta una band emergente ad affermarsi è lungo, difficile e alla fine oltre al talento vince la determinazione e la tenacia. Quanto ci credete in quello che fate e dove volete arrivare?  

Ovviamente crediamo tantissimo in quello che facciamo ma il discorso della musica come mestiere vero è proprio è abbastanza complicato. Siamo giovani, è vero, ma crediamo di aver capito un minimo come funziona il discorso musica emergente in Italia, quantomeno dal punto di vista economico. I soldi che girano nel mondo della musica, soprattutto di quella cosiddetta “indipendente” sono davvero pochi perchè per quanto possa sembrare strano sono i numeri della musica indipendente ad essere davvero risicati, ed ovviamente non stiamo parlando di noi ma di artisti relativamente affermati nel panorama nazionale. Sono bassi i download a pagamento , le vendite dei cd fisici insignificanti ma cosa per noi molto più grave sono basse le affluenze ai concerti. Quest`ultima è sicuramente la cosa più grave. Siamo coscienti dell`evoluzione (o forse meglio parlare di involuzione) del concetto “vendere musica” e che il cd da vendere è forse addirittura un`idea che va superata, ma i concerti no. I compensi dei concerti sono l`unica cosa con cui i musicisti oggi possono vivere e finanziare la propria musica, se i fruitori di musica in Italia non hanno tra le loro priorità andare a vedere le esibizioni live (pagando) allora la musica come mestiere vero e proprio è qualcosa di sempre più utopico. Forse ho divagato troppo ma ti sarà più chiara la risposta alla tua domanda: crediamo nella nostra musica e l`unica cosa che vogliamo è che arrivi a più orecchie possibili, che la musica diventi un modo per guadagnarci di vivere è una cosa a cui non pensiamo, pensarci fuorvierebbe il nostro percorso artistico e pensarci, per i motivi che ti ho detto sopra, sarebbe anche una perdita di tempo.
2) Quando uscirà il vostro primo disco? Si può ascoltare qualcosa in anteprima?

Il nostro primo disco uscirà ad Ottobre, il giorno preciso poi lo sveleremo. Nell`ultimo mese abbiamo pubblicato una session in cui suoniamo live due brani, entrambi saranno contenuti nel disco (anche se in versione studio). A settembre uscirà pero il primo vero singolo estratto dall`album, quasi sicuramente sarà accompagnato da un videoclip.
3) Pensate di somigliare a qualche vostro collega del panorama indipendente italiano oppure pensate che la vostra musica porterà una ventata di aria fresca alla scena?

Non sappiamo dire se la nostra musica verrà percepita come “aria fresca” in italia, però quello che posso dirti è che davvero faccio fatica ad accostarci a qualche artista italiano, nel bene e nel male. Sicuramente in fase compositiva ogni volta che ci siamo detti tra di noi “vorrei che questa parte suonasse come questo pezzo di” parlavamo di musica straniera. Tutti noi abbiamo ascoltato musica italiana ed ovviamente fa parte del nostro background però influenze dirette in questo disco non ce ne sento e soprattutto il risultato lo vedo davvero diverso rispetto a quello che gira al momento in italia, come ho detto prima può essere un bene ma anche un male.
4) Che musica ascoltate? E italiana?
Di tutto. Siamo quattro ragazzi con ascolti abbastanza diversi tra di loro, dal rock, al folk , al low fi, al soul. Il mondo dell`elettronica ( non musica elettronica ma brani con influenze elettroniche) diciamo ci mette d`accordo tutti e quattro, partendo da Tricky, Radiohead, Portishead fino ad arrivare a James Blake per intenderci. Per quanto riguarda la musica italiana sopratutto in passato abbiamo ascoltato tanto Verdena, Afterhours, Marlene kuntz ma apprezziamo anche la scena più recente creata dal Teatro degli Orrori, BSBE, Ministri e non disdegniamo un certo pop di qualità come Fabi, Silvesri e Gazzè. Poi abbiamo anche una insana passione per le hit radiofoniche degli anni 90, ma questa è un`altra storia.
5) Voi nel concorso de La Fame Dischi siete arrivati primi su 217 gruppi iscritti. Ve l`aspettavate? Com`è stato scoprire di aver vinto e come sta procedendo la collaborazione?
E` stata un`incredibile sorpresa. In un periodo in cui eravamo in contatto con delle label della nostra regione per pubblicare un Ep (per sondare un po` il terreno, avendo completamente cambiato genere rispetto al nostro lavoro precedente) la notizia di aver vinto un contratto per un disco con la Fame Dischi è stata una vera è propria bomba. Da subito abbiamo riorganizzato il nostro lavoro mettendo tutti noi stessi in questo progetto sia per noi stessi che per la Fame Dischi che ha scelto proprio la nostra musica tra 217 band, per dimostrare anche a loro che avevano fatto la scelta giusta. Poi una volta entrati direttamente in contatto con loro le cose sono andate ancora meglio rispetto a quanto ci aspettassimo, si è trasformato in molto più che il semplice premio di un concorso, in un rapporto personale e lavorativo di grande stima reciproca, ci siamo sentiti parte di una famiglia oltre che di un`etichetta discografica. Dobbiamo dare merito alla Fame Dischi di averci lasciato grande libertà riguardo tutta la fase di preparazione e registrazione del disco, averci dato la possibilità di continuare a lavorare con il nostro produttore artistico Antonio Prugno Siniscalchi, che già stava seguendo il progetto da tempo e del nostro fonico Claudio Auletta. Negli studi di Perugia ci siamo sentiti come a casa nostra e la lavorazione al disco è continuata una volta tornati giù, ora è tutto quasi pronto e suona esattamente come volevamo suonasse.
6) Prossimi impegni?

Da giugno siamo tornati a suonare dal vivo (avevamo interrotto l`attività live per dedicarci completamente al disco), abbiamo già fatto 7 date e continueremo ad Agosto. Stiamo portando un po` in giro i pezzi dell`album partecipando a rassegne e festival vari e siamo entusiasti di come il pubblico li sta recependo per la prima volta, live, senza averli mai ascoltato registrazioni. Poi nella prossima stagione con l`uscita del disco ci sarà sicuramente un tour che toccherà un po` tutta Italia a partire da settembre, aggiorneremo costantemente le date sulla nostra pagina facebook.
:: LINK
http://www.lafamedischi.com/terzo-piano
https://www.facebook.com/terzopianoband

:: CREDITS “LOOP”
Registrato da Snail Mobile Studios presso il “Teatro del Giullare” di Salerno.
Audio engineers: Adriano Poledro e Francesco Giuliano
Riprese, montaggio, post produzione: Gigi Reccia
:: BOOKING & INFO
[email protected]
www.facebook.com/lfdbooking
:: LABEL
La Fame Dischi - Label / Press / Booking
www.lafamedischi.com  | www.facebook.com/lafamedischi  | www.twitter.com/lafamedisch
[email protected] | [email protected]

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :