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Salina Doc Festival 15-19 settembre

Creato il 06 settembre 2010 da Sky9085

Salina Doc Festival 15-19 settembreIl SalinaDocFest, festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, giunge quest’anno alla sua 4a edizione. Il progetto nasce nel 2007, focalizzato, sin dalle sue origini, sulla centralità del Mediterraneo, culla e crocevia di popoli, civiltà e culture, fulcro ideale e politico di un impegno che vede, da sempre, la Regione Sicilia in prima linea e che, proprio da quest’anno, in concomitanza con l’avvicinarsi della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, si fa forte di un nuovo slogan: “Uniti dal Mediterraneo”.

È questo il titolo della tavola rotonda che chiuderà il ciclo di incontri del Festival, con la presentazione del progetto Carovana del Mediterraneo in Sicilia.

Radicato nella tradizione della mitica Panaria Film, che dà alle Eolie un ruolo centrale nella storia del documentario italiano, il Festival di Salina è portavoce ideale di questa missione e ha già cominciato ad allargare i suoi orizzonti, portando il suo messaggio addirittura oltreoceano, con una presentazione a New York. Infatti, nel giugno scorso, grazie all’ospitalità del Consolato italiano a New York, dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e del CUNY (John D. Calandra Italian American Institute), con la collaborazione di ANFE, SiciliaNatura e I-Italy.org, Giovanna Taviani e Gaetano Calà hanno annunciato, dagli Stati Uniti, l’apertura di un nuovo ‘ponte culturale Sicilia-America’, che dal prossimo anno collegherà la sponda siciliana a quella atlantica, per ricordare Quando gli emigranti eravamo noi.

Al centro dell’edizione 2010, un tema davvero importante per il racconto della nostra storia e del nostro presente: l’identità. «Ridefinire il concetto di identità, femminile e maschile, privata e pubblica, individuale e politica, in un paese diviso e separato come “il nostro, dove l’anomalia è diventata la norma e il paradosso si è accampato sul senso comune- dichiara il direttore artistico – ci sembra un punto di partenza fondamentale per capire chi siamo e da dove veniamo».

Il tema attraversa come un filo rosso tutte le sezioni del Festival, a partire dal cuore della manifestazione, il concorso, che quest’anno – per continuare ad esistere e a resistere in un’epoca di crisi e tagli drastici alla cultura – sarà per la prima volta un ‘Concorso Nazionale’, interamente dedicato al documentario italiano. La sezione ‘Reperti di memoria’, intitolata Lo sguardo dei documentaristi di oggi sull’Identità italiana, insiste sul tema centrale, che animerà tutti gli incontri, i dibattiti e gli eventi previsti dal programma, alla ricerca di immagini e voci che possano costituire un patrimonio di riferimento dialettico per la definizione di un’identità collettiva storicamente fondata. I 150 anni d’Italia – la difficile costruzione di un’identità nazionale, sarà l’argomento del workshop organizzato da Michele Suma, che si terrà parallelamente, con la partecipazione di Benni Atria, Romano Luperini, Maurizio Muraglia, Domenica Perrone, Vittorio Taviani.

Anteprima eoliana a Lipari - Aspettando il SalinaDcfest è una delle novità di quest’anno. Il 14 settembre, nell’Anfiteatro Castello di Lipari, sarà proiettato in anteprima il documentario di Giovanna Taviani presentato alla Mostra del Cinema di Venezia: Fughe e approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realtà.

Tra gli ospiti previsti in questa edizione: Valerio Mastandrea, Daniele Luchetti, Gianfranco Pannone (che presenterà in anteprima nazionale “Ma che Storia” il suo nuovo documentario sui 150 dell’Unità, prodotto dal LUCE)e il direttore di Cinecittà LUCE Luciano Sovena, i Radiodervish, Enzo Toto (con lo spettacolo di Tommaso Bordonaro La spartenza) il prof. Anthony Tamburri del Calandra CUNY Institute di New York, la direttrice di I-Italy Letizia Airos, Igiaba Scego (scrittrice e giornalista), Amara Lakhous (scrittore), Dagmawi Yimer (il regista vincitore del SDF 2008, che ora presenta il suo nuovo documentario Cara Italia),per l’incontro sul tema Identità/Alterità: il nostro paese visto dagli altri, fino all’ospite per il concerto finale, Nicolò Fabi.

Il premio Dal testo allo schermo, consegnato nelle scorse edizioni a Roberto Saviano, Vincenzo Consolo e Moshin Hamid, sarà assegnato a Giorgio Vasta. Maggiori info su www.salinadocfest.org


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