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Salone internazionale del libro xxvii edizione

Creato il 13 maggio 2014 da Destinazione Libri @destinazionelib

saloneHemingway. “Penso che lei stia sempre meglio di me perchè possiede molti più libri”

Il rapporto Nielsen parla chiaro, in Italia si legge sempre meno e si comprano sempre meno libri..Nel complesso sono i ragazzi a leggere sempre meno, ma per gli over sessantenni il dato cambia e le statistiche dicono che loro leggono di più.

Questo dato statistico ci mette davanti ad un altro dato interessante, il lettore preferisce andare in una libreria più piccola, tradizionale piuttosto che in quelle grosse, a catena. Sono ben tollerate le librerie on line.

Ma le persone non leggono per scarso motivo di interesse o per un fattore puramente pecuniario? La cosi detta crisi economica che tutti stiamo vivendo sta colpendo in modo drastico anche questo settore?

E’ con questa domanda entro al Lingotto fiera… fatta la coda per entrare e passato il tornello per accedere alla biglietteria le immense porte a vetri si aprono. ci si ritrova subito in una enorme hall, dove c’è un punto di ristoro, a destra una delle prime ventisette sale pronte ad accogliere momenti di relazione. Ci sono le hostess, che consegnano la guida e la piantina.. altri passi, pochi e finalmente si entra in questa enorme libreria.

Ma quando è nata per la prima volta questa manifestazione?  Ritorniamo al 1987, Angelo Pezzana  libraio e  Guido Accornero imprenditore proposero di tenere un Salone del libro al Polo fieristico di Torino. Un anno dopo, nel 1988 personaggi come Gianni Agnelli, Umberto Eco, Riccardo Muti  presero parte alla  prima cerimonia d’apertura, ospite d’onore fu Josif Brodskij premio Nobel. Gli Anni seguenti furono davvero importanti per questa manifestazione che continuava la sua affermazione e si faceva sempre più strada a livello internazionale. Si decise di organizzare un SALONE OFF, esattamente un fuori salone, dove la città di Torino diventa davvero protagonista con oltre trecentocinquanta eventi in location diverse come biblioteche, scuole, piazze. Nel 2004 L’UNESCO proclama Torino Capitale Mondiale del Libro per il 2006/2007. Titolo dato già a città come Alessandria d’Egitto, Madrid, New Delhi, Aversa e Montreal.

I visitatore crescono sempre di più fino ad arrivare ad all’anno scorso con trecentotrentamila.

Ma cosa ci aspettiamo da questo salone, siamo ancora lì, all’ingresso, con la nostra guida,  sto per varcare la porta che mi fa accedere. La guida non la apro di proposito, la sfoglio dopo…

salone 2
Il tema principale di di questo Salone 2014 è stato IL BENE IN VISTA, con ospite La Città del Vaticano. Ci sono 27 sale per momenti di incontro con quasi 7650 posti, ogni giorno circa 300 incontri diversi.. bei numeri, che dentro rappresentano lavoro ed iniziative, la sala principale contiene ben 1200 posti… che emozione relazionarsi a così tante persone.

Mi faccio strada, e ci sono corridoi  abbastanza larghi per camminare, stand di ogni genere, ma l’attenzione è catturata  dal centro del primo salone, al centro riproposta la Cupola .. Non si è solo parlato di libri sacri, si ha avuto la possibilità di partecipare ad incontri di diverso tipo, la storia dell’architettura vaticana,  è stato affrontato anche dalla santa sede “liberiamo il lavoro, mafie e  occupazione giovanile”. Questi sono davvero alcuni dei temi che la Santa sede ha affrontato.

Sfoglio per un attimo la mia guida, e mi accorgo che questa è anche l’ottava edizione di INCUBATORE, un progetto che dà voce a realtà editoriali indipendenti con meno di ventiquattro mesi di vita. una gran bella iniziativa penso tra me  e mè.

Girando per gli stand troviamo le piccole case editrici e i colossi, quelli enormi, che hanno sempre un numero di persone ferme a curiosare pazzesco..ma forse l’interessante, il nuovo, lo si trova anche in quelle case editrici più piccole, che devono fare appello a tutte le loro forze per emergere, ma sicuramente il fatto di essere presenti in questi giorni ed in questo luogo è un punto a loro favore.

salone 3

Mi chiedo se tutte queste persone sono davvero interessate, guardo qualcuno in faccia, e penso…chissà se lui o lei è uno scrittore?  Che emozione potrebbe provare un autore se vede che qualcuno prende in mano il suo libro e legge anche solo la quarta di copertina…?

Chiedo qualche consiglio a qualche Editor, mi ascoltano, mi indicano e qualcuno cerca di capire che tipo di lettrice sono… o forse vuole capire se le mie domande sono davvero solo da lettrice o sotto c’è dell’altro… mi diverto in questo gioco, domando, mi incuriosisco, guardo le loro espressioni… il mondo letterario è meraviglioso.!

Continuo il mio tour librario e vedo un poster..Paolo coelho ritornerà in libreria il 4 giugno con Adulterio… faccio subito una foto e la invio al mio “socio” Emi.. questa è per te e so che saremo lì pronti ad acquistare questo capolavoro…. vagabondo ancora… e vedo grande, maestoso  un altro poster..Tiziano Terzani con “Un’idea di Destino, diari di una vita straordinaria”… la voglia di mettermi per terra e iniziare questo nuovo viaggio  per un’altra indimenticabile “destinazione” con lui mi alletta..

Dopo aver camminato per quattro ore e mezzo e cercato “quel qualcosa” che non sapevo…. mi dirigo verso l’uscita, sono soddisfatta, nella shopper di carta ho ben quattro libri, e tanti, tanti contatti da sviluppare…  poi mi giro e vedo due stand piccini, uno accanto all’altro, uno quello di una radio web, l’altro di un blog… così la mia fantasia corre veloce e ci vedo scritti Destinazione Libri e Deejafoxradio… forse solo un sogno… ma per quel sogno noi da oggi ci lavoriamo per farlo diventare realtà.

 

“Tutto è già stato detto, eppure tutto è da ridire”..Tiziano Terzani.

 

Alla prossima cari lettori…

Ale

 



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