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Salute delle gambe: le calze terapeutiche

Creato il 12 marzo 2015 da Madameg

Le calze elastiche di cui abbiamo parlato in questi giorni, trattando il tema della gravidanza, possono essere classificate come preventive (o da riposo) e terapeutiche. In comune hanno la degressività della compressione ovvero, il punto di massima compressione è la caviglia e man mano che si sale la compressione diminuisce.

Bisogna dire subito che le calze terapeutiche sono veri e propri dispositivi medici, devono essere prescritte dallo specialista e vendute presso punti vendita autorizzati. Pensate che in molti stati europei (Germania, Francia, Svizzera etc.) questo strumento terapeutico viene rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale e deve seguire e rispettare norme e requisiti di legge precisi; esse inoltre, vengono testate da appositi Istituti Autonomi che ne verificano la qualità e la corretta degressività della compressione.

compressione

Le calze preventive vantano caratteristiche estetiche come leggerezza, trasparenza, gamma dei colori ecc. superiori alle calze terapeutiche, esercitano una forza di compressione alla caviglia che, per le caratteristiche costruttive e di utilizzo, dovrebbe essere inferiore ai 20 mmHg alla caviglia e un valore a livello della  coscia pari al 40% circa di quello rilevato alla caviglia. Sono indicate, in assenza di una patologia conclamata, per prevenire lo sviluppo di problemi circolatori in soggetti con uno o più fattori di rischio quali familiarità, lavori che prevedono una posizione in piedi o seduti per molte ore.  Essendo calze terapeutiche è molto importante avere la taglia giusta, visto che spesso sono calze su misura e quindi bisogna prendere le giuste misure nel seguente modo.

Per i gambaletti: 1) circonferenza della caviglia appena sopra il malleolo (cB), 2) circonferenza polpaccio 5 dita sotto al ginocchio (cD), 3) lunghezza della calza dal tallone a sotto il ginocchio (AD)

Per le calze autoreggenti: 1) circonferenza della caviglia appena sopra il malleolo (cB), 2) circonferenza polpaccio 5 dita sotto al ginocchio (cD), 3) circonferenza coscia 5 cm sotto l’inguine (cG), 4) lunghezza della gamba dal tallone a 5 cm sotto i glutei ( AG),

Per i collant: 1) circonferenza della caviglia appena sopra il malleolo (cB), 2) circonferenza polpaccio 5 dita sotto al ginocchio (cD), 3) circonferenza coscia 5 cm sotto l’inguine (cG), 4) la circonferenza vita (cT), 5) la lunghezza della gamba dal tallone a 5 cm sotto i glutei (AG), 6) lunghezza della gamba dal tallone alla vita (AT)

MISURE CALZE TERAPEUTICHE

Oltre alla misure esatte è essenziale la precisione nella scelta della classe di compressione, indicata in mmHg (millimetri di mercurio), più adatta alla gravità della patologia, misura che nel caso di calza terapeutica deve necessariamente essere indicata dal medico. La Classe di Compressione viene utilizzata per identificare un determinato gruppo di calze compressive, le classi di compressione sono sostanzialmente 4:

  • I^ Classe di compressione 18/21 mmHg,
  • II^ Classe di compressione 23/32 mmHg
  • III^ Classe di compressione 36/46 mmHg
  • IV^ Classe di compressione oltre 50 mmHg

Una cosa su cui prestare attenzione: non bisogna mai confondere la compressione della calza che viene misurata in mmHg, con i denari o DEN che misurano lo spessore del filato con cui viene realizzata la calza.

Prossimamente qualche utile consiglio su come indossarle e conservarle. A presto.


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